 |
Animalia - MOLLUSCA
- Gastropoda |
Neritimorpha |

I Neritimorpha sono
una sottoclasse che comprende gasteropodi marini, d’acqua
dolce e terrestri, noti per le loro conchiglie spesse e
semiglobulari. Considerati tra i gruppi più primitivi
di gasteropodi viventi, i Neritimorpha presentano caratteristiche
anatomiche e riproduttive che li distinguono sia dai vetigasteropodi
che dai gasteropodi più evoluti.
La Conchiglia è
generalmente bassa, con poche spire e forma semiglobulare;
l’apertura è a mezzaluna, spesso con un opercolo calcareo.
La Struttura
presenta uno
strato esterno calcitico e uno interno
aragonitico, con aspetto porcellanato.
La Radula
è del
tipo ripidoglossa, con numerosi denti sottili e
setolosi per raschiare alghe e detriti. Il sistema
nervoso è semplificato, ma con gangli ben definiti; alcuni
gruppi mostrano tendenze evolutive verso forme più avanzate.
La Respirazione
avviene tramite branchie nei marini; alcune forme terrestri e
d’acqua dolce hanno adattamenti polmonari rudimentali.
L'Alimentazione
è prevalentemente
algivori e detritivori, con dieta
conservativa basata su diatomee e biofilm. Il sistema riproduttivo è separato da quello
escretore e la fecondazione è interna.
Le uova sono
racchiuse in capsule resistenti, da cui emergono
larve veliger planctoniche o, in alcune specie,
piccoli adulti. Alcune specie mostrano
amfidromia, infatti le uova
vengono deposte in fiumi, le larve migrano verso il mare e poi
risalgono il corso d’acqua per maturare.
I Neritimorpha marini una buona varietà ambientale e
colonizzano scogliere intertidali, grotte sottomarine e
fondali sulfurei. Molte specie sono
endemicamente tropicali, con cicli vitali legati alla
stagionalità e alla salinità.
La sottoclasse Neritimorpha comprende circa 25 generi viventi, distribuiti in 8
famiglie, tra cui Neritopsoidea
e Neritoidea formano
gruppi marini con ampia variabilità morfologica. Le più note sono le
Neritidae, le quali hanno conchiglie spesse e colorate,
diffuse in acquariologia