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E2F4G4I4J6K6L4LL2M8N8O5 - Pinne ventrali in unico ventaglio |
Gobiidae |
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Bianco roseo con toni giallastri; macchie nere alle base della caudale, dell'anale e dorsale. Macchia nera nella zona cefalica.Macchia rossa agli opercoli. Squame trasparenti, caduceh 23-25 sulla linea laterale. Nella pinna dorsale presenti 5 raggi spinosi. |
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l corpo da quasi circolare si assottiglia verso il muso e verso il peduncolo caudale. Le scaglie sono ctenoide con margini poco denticolati. Le pinne dorsali sono distanziate tra loro, la prima con 5 raggi è più bassa della seconda. La seconda, con 1 raggio spinoso e 8 molli, è più bassa dell'anale e ha base più corta. Il corpo è grigio traslucido, con una macchia nera evidente alla base della caudale e altre quattro macchie orizzontali lungo i fianchi. Macchie bianche si distribuiscono lungo i fianchi e sul dorso.
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Pseudophia pelagica |
Ha corpo
sottile,
completamente senza scaglie e
molto translucido.
Non dispone né genipori né di canali mucosi.
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Ha corpo fusiforme, più alto e robusto nella parte anteriore e più rastremato verso il peduncolo caudale. E' ricoperto da scaglie con margine dentellato, che lungo la linea laterale sono grandi e poco numerose. La testa è molto lunga. Gli occhi, leggermente ovali, sono molto ravvicinati. Mancano i pori nello spazio interorbitale. La seconda dorsale, di forma a parallelogramma. L'anale è opposta alla seconda dorsale, ma è più corta e più bassa. La ventrale è molto ampia ed è inserita sotto il terzo anteriore delle pettorali. La colorazione è giallastra chiara: Dorsalmente e sui fianchi le squame sono circondate da punti, pertanto il corpo sembra reticolato. Un punto nero è presente sotto l'ascella delle pettorali, uno alla base della pinna caudale, due tra gli occhi e l'angolo della bocca e due al disotto della punta della mandibola. Le pinne dorsali sono rosa con larghe macchie nere.
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Buenia reticolata |
Simile al ghiozzo quadrimaculato,
ha il corpo allungato e ricoperto da scaglie, tranne la nuca. Il peduncolo caudale non è molto alto ed
è meno lungo della base della seconda dorsale. Muso leggermente proteso in
avanti. Gli occhi, quasi circolari, escono fuori dal profilo dorsale del
capo.
La bocca è relativamente piccola e con mandibola prominente. |
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Il corpo molto allungato, ricoperto da piccole scaglie cicloidi. Capo depresso nella regione opercolare. Bocca ampia con labbra grosse. La pinna dorsale è sub-triangolare col margine superiore arrotondato ed è separata dalla seconda. La seconda dorsale inizia dopo metà corpo ed ha il secondo lobo più alto. L'anale è opposta e simile alla seconda dorsale, ma è più bassa e più corta. La caudale è molto ampia e arrotondata. Le ventrali sono estese e alquanto distanziate dall'apertura anale. Corpo color bruno o grigio, finemente reticolato, più chiaro nel lato ventrale e più scuro su quello dorsale, con 2-3 fasce a sella biancastre, che non scendono oltre la metà superiore del corpo (nel C. zebratus sono 5) e una di queste si trova tra la prima e la seconda dorsale. Una banda chiara a sella si nota tra nuca e pinna pettorale; una "maschera" più chiara tra muso ed occhi. Testa chiazzata a reticolo; dall'occhio dipartono a raggiera almeno tre linee scure. Guance e opercoli marmorizzati di bianco, fino alla membrana branchiostegale. Opercolo macchiato di scuro nell'orlo anteriore basso (assente in C. zebratus). Le pinne impari sono castane marginate di bianco, specialmente l'anale e la caudale. Una striscia scura e dritta si trova al limite anteriore della pinna pettorale (in C. zebratus forma una curva acuta e distinta)
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Cromogobius
quadrivittatus |
Corpo allungato e
testa appiattita.
Pinne pettorali e caudale ampie e arrotondate.
La prima dorsale è leggermente più bassa della seconda, la quale
va crescendo verso la coda, per poi scendere rapidamente in
prossimità del peduncolo caudale.
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Ha corpo ricoperto da scaglie caduche, con margine libero e dentellato, che si estendono fino alla gola e alla nuca. Nella regione postorbitaria superiore si trovano dei pori mucosi che circondano l'orbita. La prima pinna dorsale ha forma triangolare, con il secondo raggio prolungato in un filamento. La seconda dorsale inizia a breve distanza dalla seconda dorsale, è alta e a base corta. L'anale è opposta e simile alla seconda dorsale. La caudale ha Il margine libero leggermente arrotondato. Le pettorali e ventrali sono ampie. Ha corpo giallastro, che ventralmente sfuma verso il bianco sporco, con macchie gialle nelle guance e lungo la parte superiore del corpo. Sono presenti quattro macchie nere lungo la linea mediana e su ogni lato. Ogni squama è bordata da puntini neri, pertanto il corpo sembra reticolato. La prima pinna dorsale ha macchie nerastre al margine superiore tra i primi due raggi e tra gli ultimi due e la seconda dorsale ha tre fasce trasversali bruno-rossastre. |
Doltentosteus |
Ha corpo affusolato, con
peduncolo caudale allungato.
Gli occhi sono grandi, ovali,
posti in alto, con spazio infraorbitale molto piccolo.
La
mandibola è più sporgente della mascella superiore.
La prima pinna dorsale, nei maschi adulti, ha il
secondo e il terzo raggio più lunghi e filamentosi.
La seconda dorsale è della stessa altezza e della stessa lunghezza
della prima. L'anale
è un po' più corta della seconda dorsale, sia nei maschi che
nelle femmine. La caudale ha il margine libero arrotondato, le pettorali sono
ampie e triangolari e nelle femmine nascono più avanti. |
Dedentosteus
colonianus |
Non molto slanciato e di dimensioni contenute; la parte anteriore del corpo un po' più ingrossata. Testa e area predorsale prive di scaglie. Occhi, molto ravvicinati fra loro. La prima pinna dorsale è distanziata dalla seconda ed ambedue hanno quasi la stessa altezza, che non è molto elevata. L'anale è meno estesa e quasi simmetrica alla seconda dorsale. Le pettorali sono relativamente estese. La caudale ha il margine arrotondato. Colore predominante marrone-rossastro. La livrea è caratterizzata da 5-6 fasce marrone scuro grandi e nette, che sono separate da fasce più strette di colore azzurro,, che vanno dalla dorsale al zona ventrale. Le dorsali, pigmentate di nero alla base, sono attraversate orizzontalmente da tenue fasce discontinue azzurrine, che in alto determinano una leggera marginatura. Le pettorali, leggermente sfumate in azzurro, e la caudale sono quasi trasparenti.
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Gammogobius
steinitzi |
La testa è dorsalmente incavata da un solco abbastanza profondo nella regione nucale. Entrambe le pinne dorsali sono uguali tra loro e aumentano lievemente di altezza verso la caudale; nelle femmine i raggi diminuiscono di altezza o si mantengono uguali. La caudale è spatolata. Le pettorali sono ovaliformi e brevi; non arrivano all'altezza del termine della prima dorsale. Le ventrali arrivano quasi alla apertura anale. La colorazione ha un fondo rosso-arancio su cui trovano una serie di macchioline bianco celesti lungo la linea mediana dei fianchi. Vi è una grossa macchia nera dietro la base delle pettorali e un'altra alla base della caudale. Le pinne dorsali sono traversate da fasce longitudinali rosse e altre rosso ruggine sono disposte verticalmente sulla caudale. Le altre pinne sono trasparenti. L'iride è rossa con screziature scure.
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Gobiusculus
flavescens |
L'area predorsale e la nuca sono ricoperte da scaglie più piccole e cicloidi, che si estendono sopra la metà posteriore degli occhi. Le guance sono prive di scaglie. Spazio interorbitale ristretto. Molto evidenti i pori mucosi del capo. Le narici anteriori hanno dei lembi cutanei biforcuti. La prima pinna dorsale è sub-triangolare e quasi contigua alla seconda dorsale; i suoi raggi sono all'apice liberi, ma non filamentosi. L'anale è simile ed opposta alla seconda dorsale, ma è più corta e più bassa. Le ventrali sono oblunghe e unite formano un disco anteriore arrotondato, di dimensioni ridotte e senza lobi laterali prominenti; non raggiungono la papilla anale. Le pettorali sono ampie e superano la papilla anale; i raggi superiori sono liberi, brevi e filamentosi, tanto da formare un ciuffetto come in Gobius paganellus e Gobius cobitis. La pinna caudale è ampia e arrotondata. Il colore del corpo è bruno, che nell'area preanale e prima delle pinne pari diventa più chiaro. La base delle pettorali ha una colorazione scura sfumata, ma che contrasta in modo evidente con l'area più chiara. La testa è più scura ed inferiormente presenta delle debole macchiette chiare. Il corpo non presenta alcuna riga longitudinale di colore scuro. Le pinne hanno un fondo marrone, sono ricche di macchiette chiare e di bande oblique o trasversali più scure. La prima pinna dorsale è marginata da una stretta fascia chiara.
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Ha corpo leggermente più allungato rispetto a O. balearica, è compresso lateralmente ed è ricoperto da scaglie ctenoidi, tranne l'area predorsale e il capo, che sono nudi. La prima pinna dorsale inizia dietro l'origine delle pettorali ed è poco appuntita e poco allungata anteriormente, tranne che nei maschi in fase riproduttiva. La seconda dorsale inizia al disopra dell'apertura anale e termina alla stessa altezza della pinna anale. Quest'ultima è opposta e quasi uguale alla seconda dorsale, ma con lobo posteriore meno arrotondato. La pinna caudale è grande, spatolata e con margine arrotondato. Le ventrali sono unite in un disco pelvico alla base e non sono completamente separate per tutta la loro lunghezza. La colorazione è rossiccia, con aspetto reticolato dovuto alle scaglie, ed è attraversata da numerose strisce verticali blu, dal dorso al ventre. Alcune bande blu sono presenti anche sulla testa. Sotto l'opercolo sono presenti due evidenti. Sulle pinne dorsali e con meno evidenza sulla caudale e sull'anale si notano delle linee oblique giallo-arancio discontinue. Durante il periodo riproduttivo i maschi hanno la testa più scura. L'iride è arancione e la pupilla verde. |
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La pelle è rivestita da scaglie grandi, tranne la nuca e le guance. La bocca è ampia e con labbra carnose. La prima dorsale ha 6 raggi spinosi flessibili, molto sviluppati (specie il quarto), che nei maschi sono prolungati a filamento. La seconda dorsale ha l'ultimo raggio più bifido degli altri. L'anale è opposta e simile alla seconda dorsale, ma un po' più bassa e meno estesa. La caudale è larga e arrotondata. Le pettorali sono quasi triangolari ed ampie; i raggi liberi sono moderatamente sviluppati. Le ventrali sono saldate insieme in un disco oblungo, senza lobi laterali evidenti. Il colore del corpo è grigio sabbia ed è attraversato da una serie di punti neri longitudinali, oltre che dalle solite macchie scure. Negli angoli anteriori e superiori delle pinne dorsali non vi sono macchie scure. I maschi non diventano neri in fase riproduttiva.
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E' coperto da scaglie fin oltre la nuca, ma le guance ne sono prive. Gli occhi escono fuori dal profilo dorsale. Le narici anteriori sono dotate di sottili tentacoli. Il peduncolo caudale è alto e robusto. La bocca ha labbra carnose. La mascella raggiunge o supera di poco la verticale della pupilla. La prima pinna dorsale è a vela, con il primo raggio più alto. La seconda dorsale si inserisce abbastanza vicino alla prima dorsale e si estende con altezza costante fino al peduncolo caudale. Le pettorali, inserite di poco avanti rispetto alla prima dorsale, hanno le estremità dei raggi superiori liberi. Il disco pelvico è arrotondato e senza lobi. Colore del corpo va dal grigio pallido al fulvo punteggiato di bruno e di rosso. Da 6 a 9 macchie allungate e brunastre laterali sono poste lungo la linea mediana dei fianchi e 4 di esse sono in corrispondenza della seconda dorsale. Guance ed opercolo con macchie bianche. Linea bruna che attraversa l'occhio e si prolunga verso il muso formando una V e dietro l'occhio, che in modo più o meno irregolare si sviluppa lungo il dorso. Le pinne sono trasparenti e incolori, tranne la caudale che è opaca. A volte si osserva una bordura bianca e alcuni punti blu sulla membrana della pinna dorsale. Altre volte è presente una macchia allungata scura alla base della pettorale. |
Gobius gasteveni![]() |
Alla base della caudale sono presenti una grossa scaglia spinosa in alto e una in basso. Occhi grandi e ovali che sporgono dal profilo della testa. Le narici anteriori sono tubulari e prive di appendici. La prima pinna dorsale ha 6 raggi spinosi, di cui il primo (specie nei maschi) è molto lungo, tanto da raggiungere la seconda dorsale. Le pettorali sono sviluppate e allungate. Le ventrali hanno 1 raggio spinoso e 5 molli e sono separate, solo i quinti raggi sono collegati alla base da una membrana. Il colore è rosso vermiglio, con piccoli punti più scuri lungo i fianchi. Le pinne sono chiare e jaline. Sulla prima dorsale è presente una macchia nera che copre la metà inferiore. |
Vanneaugobius dollfusi
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Ha corpo tozzo, un po' compresso lateralmente verso la regione caudale. La testa ha profilo che sale rapidamente fino all'altezza dell'occhio per poi proseguire in linea retta. Gli occhi, vicinissimi tra loro, sono circolari. La prima pinna dorsale ha forma subtriangolare con il margine superiore rotondeggiante e il secondo raggio più alto del primo. La seconda dorsale, separata dalla prima da uno spazio non molto ampio, è alta quanto la prima, ma è più lunga. L'anale è opposta alla seconda dorsale, ma è più bassa e con la base più corta. La caudale è ben sviluppata e ha margine posteriore arrotondato. Le pettorali sono piuttosto brevi ed appuntite. Le ventrali sono più lunghe delle pettorali e raggiungono la papilla anale. La tinta del corpo è grigiastra coperta da puntini di colore bruno scuro; quelli più grandi sono nero intenso. Nella regione ventrale il colore diviene giallognolo e non vi sono più puntini. Caratteristiche sono tre strette fasce verticali nere nella parte inferiore del corpo. Una macchia nera è alla base della caudale e una fascia scura, formata da minuscoli puntini va dal margine inferiore dell'occhio al labbro superiore. Le pinne dorsali portano tre fasce orizzontali rosso ruggine. Un ocello nerastro è presente nella membrana tra il quinto e il sesto raggio della prima dorsale, leggere fasce verticali rossastre si intravedono a volte nella pinna caudale. |
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Ha corpo con profili dorsale e ventrale lievemente convessi. Gli occhi sono sporgenti. Le narici sono due per lato, di cui quella anteriore tubolata e abbastanza evidente. La bocca è tagliata verso il basso. La prima dorsale è triangolare. La seconda, contigua alla prima, è estesa e leggermente decrescente. L'anale è opposta alla seconda dorsale ed ha forma e andamento simile. Le pettorali si estendono fino all'inizio dell'anale. Le ventrali sono allungate e unite tra loro soltanto dal lato interno da una membrana sottile. La colorazione è giallo canarino, leggermente più scura sul dorso e più chiara sul ventre. Nella parte superiore dei fianchi può esservi una minutissima pigmentazione nera, alternata a macchie biancastre. Alla base delle pettorali può esserci una macchia bruno-rossastra, poco definita. Tutte le pinne sono gialle, ma più diafane del corpo. L'iride ha riflessi verdi.
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Gobius auratus |
Il suo aspetto è molto somigliante a Gobius geniporus, a Gobius
incognitus e soprattutto a Gobius fallax.
Le pinne dorsali sono separate tra loro da uno spazio
non marcato. La prima pinna ha 6 raggi spinosi (il
quinto sporge dalla membrana). La seconda dorsale ha una lunghezza
più che doppia della prima. Le ventrali, raggruppate anteriormente in un disco pelvico marcato, non
raggiungono l'apertura anale.
Ha
corpo grigio-bruno olivaceo chiaro (con iridiscenza verdastra
dorsale), che schiarisce nella parte ventrale e che viene percorso
lungo i fianchi da trattini sottili e punti longitudinali rossastri.
Una serie mediana di queste macchie è leggermente più grande e più
scura. Lati del capo e opercolo con macchiette rosso brune miste a
bianche. Sull'occhio vi sono due strisce rossastre che corrono parallele al
profilo del capo. Una striscia irregolare rosastra, abbastanza
evidente, va obliquamente dal margine inferiore dell'orbita oculare
alla base della pettorale. Muso
e guance presentano una sfumatura gialla;
sul muso presente una banda a V più o meno marcata.
Sul preopercolo vi sono 4-5 macchioline nere marcate
e altre 2 si trovano sotto la mandibola. Spesso è presente una
macchia nera sotto la pinna pettorale. Le pinne impari sono giallastre chiaro con
puntini rossicci lungo i raggi, disposte in bande orizzontali (verticale nella caudale). Le pinne dorsali
hanno una sottile linea bluastra. Altre linee bluastre radiali sono
presenti nelle pinne caudale, anale, e pettorali. |
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Fino al 2016
identificato col molto simile Gobius bucchichi, da cui si discosta per alcuni
aspetti morfologici e soprattutto per differenziazione del DNA mitocondriale.
Come al Gobius bucchichi è molto simile al Gobius fallax. |
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Fino al 2016
confuso col molto simile Gobius incognitus, da cui si discosta per alcuni
aspetti morfologici e soprattutto per
differenziazione del DNA mitocondriale.
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La testa e le guance non hanno scaglie, che invece sono presenti nel collo e nella gola; presenti 6 file trasversali di genipori. Narice anteriore tubulata a forma triangolare. La prima pinna dorsale è di forma trapezoidale con raggi spinosi che nei maschi marginalmente sono evidenti e sporgenti dalla membrana. La seconda dorsale si inserisce vicino alla prima e termina in prossimità del peduncolo caudale. La pinna anale è meno alta della seconda dorsale e si inserisce in corrispondenza di circa la metà. Assenti nelle pettorali i raggi filamentosi. Il disco pelvico è privo di incisure, senza lobi e sviluppato a membrana. Colore del corpo da marrone fulvo a grigio, marmorizzato con macchie scure sui fianchi. Dorso più scuro e bianco giallastro ventralmente. Lungo la parte mediana del corpo vi è una fila di macchie marrone-nero, raggruppate in aree più dense disposte regolarmente. Altre macchie marroni sono allineate sui lati. Tre macchie brunastre, sfocate, più o meno intensamente colorate sulle guance dietro gli angoli della bocca e sulla testa sopra opercoli. Si caratterizza per una macchia scura, composta da due parti nella parte superiore della base della pinna pettorale, che a volte si estende sulla base dei raggi superiori. Due grandi punti bianchi sovrapposti sono generalmente visibili sul peduncolo caudale. |
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Ha corpo ricoperto da scaglie di media grandezza, alte e strette. Nella linea laterale si contano 40-46 scaglie (51-55 nel G. buccichi e 51-59 nel G. incognitus). Le pinne dorsali sono separate tra loro da uno spazio che può essere più evidente rispetto al G. buccichi e G. incognitus. La prima pinna ha 6 raggi spinosi ed è alta quanto la seconda dorsale Quest'ultima ha una lunghezza doppia della prima. La caudale è ovaliforme e con margini arrotondati. Anche le pettorali sono ampie e arrotondate. Le ventrali raggiungono l'apertura anale. La seconda dorsale e l'anale sono più brevi del Gobius incognitus. La colorazione non è una discriminante con il Gobius incognitus, normalmente è olivaceo chiara, che inferiormente diventa bianco grigiastra, con fasce longitudinali sottili alternate (giallastre continue e rossicce a macchioline). Una fascia lungo la linea mediana è formata da macchie più grandi delle altre, ma più piccole del Gobius incognitus. Lati del capo e opercolo con macchie rosso-brune miste a macchie bianche. L'orlo dell'opercolo è ornato da 5 macchie nere molto marcate, due macchiette nerastre all'apice del mento e una all'angolo della bocca. Le pinne impari sono giallastre chiaro con puntini rossicci lungo i raggi. In alcuni esemplari, la parte alta della base della pettorale presenta una macchia nera, che si può estendere parzialmente nei raggi superiori. |
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Ha corpo tozzo, massiccio nella sua metà anteriore. La testa è grossa, più larga che alta. Gli opercoli sono gonfi e bombati. La narice anteriore, posta in una depressione del muso, ha un lembo di pelle sporgente. Ha labbra grosse e carnose. La prima pinna dorsale è sub-triangolare e inizia un poco dietro la base delle pettorali, la seconda è lunga, che abbattuta raggiunge l'inizio della caudale. La caudale è tondeggiante e non particolarmente ampia. Le ventrali, ampie hanno la membrana che le riunisce, ben sviluppata e carnosa. La colorazione è mimetica, brunastra o verdastra con macchie più scure sotto le pinne dorsali e lungo la linea mediana dei lati. Zona ventrale bianca, pinne dorsali con fasce scure longitudinali. Pupilla scura.
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Gobius gobitis |
Scaglie che si estendono anche sulla nuca e sul preopercolo. Molto evidenti i pori mucosi del capo, specialmente le serie disposte sulle guance. La prima dorsale è ampia e alta quanto la sua base. La seconda è un poco più bassa e lunga più di una volta e mezza della prima. L'anale è più alta della seconda dorsale. l colore del corpo è bruno rossastro, su cui si notano delle macchie irregolari bruno scuro e piccole macchie bianche. Sulle guance e sulle labbra vi sono delle macchie vermiglie molto brillanti. La prima pinna dorsale ha la membrana di colore grigio verdastro e a volte arancione, con macchie vermiglie o rosso cupo e biancastre che sono variamente disposte. La seconda dorsale presenta quasi sempre delle macchie rosse sui primi raggi e brunastre verso il margine superiore. L'anale è azzurrognolo ardesia e porta delle macchie rossastre irregolari alla sua base. Le pettorali sono brune o rossastre con chiazze ampie più scure, le ventrali sono rossastre senza macchie
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Gobius cruentatus |
Ha corpo slanciato. La testa è con profilo superiore arrotondato dalla bocca agli occhi, poi quasi rettilineo fino alla caudale. Occhi ovali, abbastanza grandi e ravvicinati tra loro. Alcune delle serie dei genipori delle guance sono molto evidenti e visibili anche a occhio nudo. La prima pinna dorsale nei maschi ha le spine prolungati oltre la membrana interradiale. L'anale è quasi simmetrica alla seconda dorsale, ma è meno alta e meno lunga. Le ventrali (più grandi nelle femmine che nei maschi), hanno una membrana molto ridotta. Colorazione bruna marmorizzata, con una serie longitudinale di macchie seppia e bianche. La prima dorsale è giallognola attraversata da fasce scure e la seconda è macchiata di bruno. Altre fasce scure verticali sono poco distinte sulla caudale. La pupilla è verde smeraldo brillante
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Gobius geniporus |
Il corpo è quasi cilindrico con testa massiccia e guance gonfie. La pelle è rivestita da scaglie grandi, il cui bordo libero ha fini dentelli. Il corpo è rivestito di uno strato di muco. Ha aperture nasali anteriori tubulari. La prima dorsale ha 6 raggi spinosi flessibili, con il 3°, 4° e 5° molto sviluppati (nei maschi prolungati a filamento). L'anale è opposta e simile alla seconda dorsale, ma un po' più bassa e meno estesa. La caudale è larga e arrotondata. Le pettorali sono ampie e arrotondate, non posseggono il ciuffetto di raggi filiformi liberi, caratteristico di altre specie. Le ventrali sono saldate insieme. La colorazione è bruna, degradante verso tinte più chiare nella regione ventrale. Macchie e strisce nere lungo la linea laterale. Le membrane interradiali delle pinne sono variamente macchiate o punteggiate di nero.
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Gobius niger |
Ha corpo tozzo, guance che sporgono. Le scaglie rivestono tutto il tronco, la nuca fino agli occhi, la porzione superiore degli opercoli e la gola. Narici anteriori con lunga appendice dermica. La prima pinna dorsale è alta e allungata. La seconda dorsale ha raggi alti, è lunga e quasi contigua alla prima. L'anale è opposta e simile alla seconda dorsale, ma è più bassa e più corta. Le pinne pettorali hanno i primi raggi trasformati in un ciuffetto di filamenti. Ventrali riunite in una ventosa molto sviluppata. La colorazione, molto variabile (giallastra, verdastra, nerastra), normalmente è bruna, sfumata ventralmente verso tinte più chiare. Lungo il corpo sono presenti macchie più scure. La prima dorsale con ocelli rossi e il margine superiore biancastro o aranciato o rosso mattone. Tutte le pinne variamente macchiate di bruno.
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Gobius paganellus |
Ha corpo affusolato. La testa ha muso arrotondato, occhi ovali molto grandi. La prima pinna dorsale inizia subito dietro l'inserzione delle pettorali. La seconda è di altezza uniforme e più bassa della prima. Lo spazio tra le due dorsali è piccolo, ma visibile. La colorazione del corpo è giallo dorato e una striscia longitudinale nerastra va dall'apice del muso fino alla base della coda.
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Gobius vittatus |
Il corpo è più convesso ventralmente.
Prima pinna dorsale a forma di ventaglio. La seconda dorsale è nettamente distanziata dalla prima
e termina molto prima del peduncolo caudale. La pinna anale è opposta alla
seconda dorsale e ne segue la forma. Le pinne pelviche sono fuse in un disco leggermente
appiattito, che raggiunge l'apertura anale.
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Scaglie caduche che si estendono sulla nuca, fino al margine posteriore delle orbite. L'occhio è ovale e posto in alto fino ad uscire leggermente dal profilo del capo. La prima pinna dorsale ha raggi spinosi allungati ed estremità libere. La seconda è estesa, ha raggi molli alti, crescenti verso la coda. L'anale è opposta alla seconda dorsale, ma è più bassa e finisce prima. La pinna caudale è a forma di lancia ed è grande quanto la testa. La colorazione è giallognola scura sul dorso e bianchiccia sul ventre e sui lati, in cui sono presenti alcune macchie giallo dorate, che si trovano pure sulle pinne dorsali e caudale. Quest'ultime presentano margini nerastri. La pinna anale è marginata di brunastro. Gli opercoli, quando il pesce è vivo, hanno sfumature ciclamino. L'iride è verdastra.
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Occhi grandi ed ellittici, che vanno oltre il profilo del capo e quasi a contatto fra loro. Mancano i canali mucosi e tra gli occhi vi sono due serie di pori. Le pinne dorsali sono separate da un breve spazio; la prima possiede il terzo raggio più lungo degli altri. La seconda dorsale ha raggi crescenti in altezza verso la coda. La caudale è ampia e a forma di lancia. Le pettorali hanno i raggi centrali più lunghi e le ventrali sono piccole e arrotondate. La colorazione del corpo è grigia-azzurrastra, con macchie giallo-dorato lungo i fianchi e sulla pinna caudale. Sulla testa e sulla guancia si trovano delle strisce giallo oro. La prima dorsale ha macchie giallo dorate e bleu-nerastro. Altre fasce gialle sono sulla seconda dorsale. Sulla testa, guance e dorso vi sono piccoli punti nerastri.
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I profili dorsali e ventrali della seconda metà del corpo sono più arcuati del Z. zebrus. Le narici anteriori, poste sopra il labbro superiore, sono tubulari, ma non tentacolati. La prima pinna dorsale e arrotondata ed ha il primo raggio più corto degli altri. La seconda dorsale è contigua alla prima se ripiegata a volte arriva alla base della pinna caudale. L'anale è opposta alla seconda dorsale, ma è più corta e alquanto più bassa; i suoi raggi decrescono lentamente e non arrivano alla base della caudale. Le pettorali sono a ventaglio e arrivano all'altezza della fine della prima dorsale; non hanno ciuffi filamentosi. Le ventrali sono riunite in un disco anteriore completo e senza evidenti lobi laterali; non raggiungono l'apertura anale. Il colore del corpo è brunastro con sfumature rossastre. Lungo i fianchi vi sono 9-11 fasce verticali marrone scuro, più evidenti negli esemplari giovanili. Spesso è presente una fascia chiara a sella, che da dietro gli occhi arriva alla base delle pettorali. Le pinne sono marrone, alla base più rossastre. I maschi sono più scuri.
GHIOZZETTO
TESTA GROSSA
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Ghiozzo di
Miller |
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Nel peduncolo caudale sono inserite 2 scaglie triangolari e spinose. Gli occhi sono grandi, oltrepassano il profilo del capo ed hanno spazio interorbitale piccolo. La prima dorsale è triangolare ed inizia dietro la origine delle pettorali; nei maschi il primo raggio è più lungo. La seconda dorsale inizia al disopra l'apertura anale e termina alla stessa altezza della pinna anale. La pinna caudale è arrotondata. Le pettorali sono abbastanza grandi e si estendono fino all'origine dell'anale. Le ventrali sono separate completamente tra loro. La colorazione, più intensa sulla bocca, è rosso sangue punteggiata di bruno. Non sempre sono presenti strette fasce verticali blu lungo i lati del corpo. Le femmine hanno una pigmentazione fittamente reticolata, ma nessuna fascia verticale.
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Odondebuenia
balearica |
Gli occhi sono molto ravvicinati e sporgono dal profilo
dorsale.
La prima pinna dorsale ha raggi sottili e margini
arrotondati, più marcatamente nelle femmine. La seconda dorsale si trova
distanziata dalla prima ed è più lunga.
L'anale è opposta alla seconda dorsale ed è leggermente più bassa e lievemente
più arretrata. Le pelviche formano un disco con l'orlo esterno dritto, che
raggiunge la papilla urogenitale. Le pettorali sono ampie ed hanno raggi sottili
e margine arrotondato. Anche la caudale è arrotondata e abbastanza ampia.
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Pomatoschistus bathi |
La presenza di serie trasversali sulle guance di genipori e la loro disposizione differenzia questa specie da tutte le altre. La prima dorsale è un po' più alta della seconda ed è separata da questa ultima da uno spazio brevissimo. L'anale inizia all'altezza del terzo raggio della seconda dorsale. La tinta di fondo è bianco sporco, macchiettato di nero, mentre la parte inferiore del corpo è privo di macchie. La parte anteriore del capo è bruna. In alcuni maschi si notano delle corte fasce trasversali. La prima dorsale ha tre fasce di colore ruggine e tra il 5° e il 6° raggio vi è un ocello nero circondato di bianco. La seconda dorsale ha due o tre fasce longitudinali rossastre e alla base di ogni raggio vi è un punto rossastro. L'anale è biancastra col margine libero scuro. Le pettorali sono brune con una serie di puntini neri alla base. Le ventrali sono brune più scuro. La caudale ha 6-7 fasce verticali scure.
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Pomatoschistus
canestrini |
La testa è arrotondata con muso appuntito. L'occhio è laterale, grande e circolare; il suo diametro è circa un terzo della lunghezza della testa. Lo spazio interorbitale è abbastanza ampio. La prima dorsale ha i primi 5 raggi quasi della stessa altezza ed equidistanti tra loro; il sesto raggio è distaccato. La seconda dorsale inizia a breve distanza dalla prima ed è un poco più bassa. La caudale è troncata e ha il margine posteriore lievemente incavato al centro (come P. quagga). Pettorali e ventrali arrivano posteriormente allo stesso livello, senza arrivare all'altezza dell'apertura anale. La colorazione del corpo è rosso arancio con leggere punteggiature nere sul dorso e leggere strisce trasversali nere, che iniziano posteriormente alla base delle pettorali. Nessuna striscia giunge alla zona ventrale. Alla base della caudale è evidente e costante la presenza di una macchia nera triangolare. La colorazione è più forte nei maschi, che a volte hanno delle strisce orizzontali brune sulle dorsali e una macchia nerastra alla base della prima dorsale (tra ultimo e penultimo spazio interradiale).
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Pomatoschistus
knerii |
Scaglie assenti nell'area pettorale e ventrale prima delle pinne pelviche. La testa è appiattita ed ha occhi grandi, ovali, posti in alto e lateralmente. La prima pinna dorsale è alta e quadrangolare, con bordo superiore arrotondato. La seconda pinna dorsaleè uniformemente alta. L'anale è simile ed opposta alla seconda dorsale, ma è più corta e meno alta. La membrana pelvica è anteriore e con bordo posteriore del disco filamentoso. La pinna caudale è grande e meno arrotondata dei congeneri. La livrea è fulvo pallido e leggermente trasparente e traslucida, con una leggera reticolazione più scura e la presenza di aree ferruginose puntinate di arancione. Le pinne anali e pettorali sono marginati di scuro. I maschi, si distinguono per avere lungo i fianchi 10-12 strisce scure verticali molto strette e l'area pettorale pigmentata di scuro. Nel maschio è, ancora, caratteristica la presenza di una macchia scura nella parte posteriore della prima pinna dorsale. Un'altra piccola macchia è presente sul mento.
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Il profilo della testa sale leggermente dal muso all'inizio della prima dorsale. Gli occhi sono ovali, posti in alto. La narice anteriore si apre all'apice di un corto tubicino conico. La prima pinna dorsale si inserisce dietro la base delle pettorali ed è abbastanza distante dalla seconda. L'anale inizia sotto il secondo o terzo raggio della seconda dorsale e termina all'incirca alla stessa altezza di quest'ultima. Le pettorali sono più corte delle ventrali. Sul fondo del corpo bianco sporco si distribuisce una punteggiatura color ruggine, più evidente sul dorso e sul capo. Lungo la mediana dei fianchi le scaglie formano una serie di macchie e la più grossa si trova alla base della caudale. Dal margine anteriore dell'orbita scende attraverso la bocca una fascia obliqua formata da punticini rugginosi e nerastri. Anche sulle dorsali esistono fasce longitudinali rugginose e verticali sulla caudale. Il maschio ha una colorazione più intensa sia del corpo sia delle pinne.
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Pomatoschistus
marmoratus |
Ha corpo allungato,
ricoperto da
scaglie ctenoidi
che non arrivano sulla zona nucale.
La bocca è piccola e obliqua, con la
mandibola leggermente prominente.
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Pomatoschistus
microps |
Ha corpo ricoperto interamente da scaglie ctenoidi caduche. La testa è appiattita e ha occhio grande e ovale, posto in alto. L'apertura boccale non si spinge oltre il margine anteriore dell'orbita. La prima pinna dorsale ha sei raggi spinosi, La seconda è ampiamente distanziata dalla prima. La livrea è giallastra traslucida, con dorso più scuro e lati del corpo dotate di 5-7 macchie mediane nero-bluastre, di cui una grossa a forma di balestra alla base della caudale. Sotto il margine anteriore degli occhi esiste, spesso, una macchia brunastra, che può estendersi fino al disotto della mandibola. Le pinne dorsali e la caudale sono fasciate da bande brunastre e la prima dorsale ha una macchia bluastra tra quinto e sesto raggio. Il maschio in riproduzione è più scuro e le macchie sui lati si possono estendere a fasce e le pinne anale e ventrali annerirsi del tutto.
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Pomatoschistus
minutus |
La prima dorsale ha 5 raggi, di cui il secondo e terzo sono più lunghi. La seconda dorsale è un poco più alta della prima. L'anale è opposta alla seconda dorsale e di cui ne segue l'andamento. La caudale è larga, spatolata e con margine libero arrotondato. Le pettorali sono ampie, ma non arrivano all'altezza del termine della prima dorsale. Le ventrali non giungono al livello dell'apertura anale. Colore del corpo brunastro o giallo chiaro, più intenso nella parte superiore e sulla nuca. La testa è finemente punteggiata di nero e dal margine anteriore dell'occhio parte una fascia bruna che arriva fino al labbro della mascella superiore. Piccole macchie scure si trovano nella metà posteriore del corpo. La parte ventrale si schiarisce molto fine a diventare bianca, ma nelle femmine in periodo riproduttivo si colora di giallo intenso. La prima dorsale, molto chiara, è attraversata da tre fasce scure; nei maschi è presente una macchia azzurra contornata da nero. La seconda dorsale è attraversata da fasce di colore meno intenso. L'anale, la caudale, le pettorali e le ventrali sono trasparenti e punteggiate finemente. di scuro.
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Pomatoschistus
panizzai |
E' ricoperto da scaglie piccole e robuste, che si estendono su tutto il corpo. Nella regione nucale si nota una carena longitudinale che arriva quasi all'inserzione della prima dorsale. La narice anteriore si apre all'estremità di un tubicino sporgente. La prima pinna dorsale ha il 2° e il 3° raggio più lunghi. La seconda dorsale si inserisce quasi subito dopo la prima ed ha l'ultimo raggio bifido e ripiegato indietro. Le ventrali sono estese, quasi circolari e raggiungono appena l'apertura anale. La colorazione è giallognola sul dorso e diviene rossa mattone sulla testa, dove si ricopre di puntini nerastri. Lungo i lati vi sono quattro macchie nere, formate ciascuna da due piccole strisce verticali. Alla base delle pinne dorsali vi sono due fasce di macchie nere, sovrastate da due serie di macchie rosse. Le altre pinne sono incolori o grigiastre; la caudale e le pettorali hanno una macchia nerastra diffusa alla loro base.
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Pomatoschistus
pictus |
La testa ha muso breve, con profilo che sale rapidamente fino all'altezza dell'occhio per poi proseguire in linea retta. Gli occhi, vicinissimi tra loro, sono circolari. La prima pinna dorsale ha forma subtriangolare con il margine superiore rotondeggiante e il secondo raggio più alto del primo. La seconda dorsale è separata dalla prima da uno spazio non molto ampio. Le pettorali sono piuttosto brevi ed appuntite. Le ventrali sono più lunghe delle pettorali e raggiungono la papilla anale. La tinta del corpo è grigiastra coperta da puntini di colore bruno scuro; quelli più grandi sono nero intenso. Nella regione ventrale il colore diviene giallognolo e non vi sono più puntini. Caratteristiche sono tre strette fasce verticali nere nella parte inferiore del corpo. Una macchia nera è alla base della caudale e una fascia scura, formata da minuscoli puntini va dal margine inferiore dell'occhio al labbro superiore. Le pinne dorsali portano tre fasce orizzontali rosso ruggine. Un ocello nerastro è presente nella membrana tra il quinto e il sesto raggio della prima dorsale, leggere fasce verticali rossastre si intravedono a volte nella pinna caudale.
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Pomatoschistus
quagga |
E' ricoperto da scaglie grandi ctenoidi che non coprono nè petto, nè l'area predorsale. Numero di scaglie lungo la linea laterale 29-35. Il capo ha profilo anteriore obliquo con occhi grandi ed ellittici, sporgenti; lo spazio interorbitario è stretto. La narice anteriore si apre all'estremità di un corto tubicino e quella posteriore è a forma di poro con i margini lievemente rialzati. La prima pinna dorsale è subtriangolare ed inizia posteriormente alla base delle pettorali. La seconda inizia dopo uno spazio abbastanza ampio. L'anale è opposta alla seconda dorsale ed ha la stessa forma, ma con raggi più corti. Le pettorali sono ampie e terminano all'altezza poco prima della seconda dorsale. Le ventrali formano un disco completo, col bordo della membrana anteriore debolmente frastagliato. Colore di fondo grigio cenere (più o meno chiaro) o beige, con fasce verticali brune (più marcate nei maschi) sui lati del corpo, che schiariscono rapidamente dopo la morte. Melanofori più grandi sono presenti sulle guance e sulla gola. Una fascia preorbitale, scura e obliqua, attraversa le labbra.
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Pomatoschistus
tortonesei |
La testa è acuta, con muso corto e profilo lievemente obliquo. Le narici anteriori sono tubulari e prive di orlature. Gli occhi sono larghi e posizionati in avanti. Le pinne dorsali sono di forma triangolare e molto simili fra loro. Chiaramente distaccata, specialmente nei maschi, la seconda dorsale. La pinna anale si inserisce alla stessa altezza ella seconda dorsale e rispetto a questa è più corta e arrotondata. Le pinne pelviche formano un disco con orlo posteriore marginato e nessuna membrana trasversale. Colore del corpo rosso-carminio, con macchie chiare a sella sul dorso e fasce verticali rosse lungo i fianchi, sotto la linea laterale. Maschi rosso-marrone, con 5 macchie chiare a sella e 8 macchie bianco-turchese sui fianchi. La parte posteriore del corpo e la pinna caudale sono giallo-zolfo; le pinne dorsali sono rosso-marrone con righe violette e piccole macchie.
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Corpo subcilindrico. La testa è grossa, arrotondata, con muso più corto del diametro dell'occhio. La pinna dorsale inizia poco dietro l'inserzione delle ventrali e termina davanti all'inizio della seconda dorsale. lo spazio tra le due pinne è piccolissimo. L'anale si inserisce poco dopo l'apertura anale. La caudale ha margine arrotondato e il bordo posteriore quasi troncato. Le pettorali non hanno raggi superiori liberi a forma di ciuffo e le ventrali formano un disco interno, con la membrana anteriore ben sviluppata.Il colore di fondo è bianco cenere (a volte più scuro), con riflessi celesti, sul capo e sugli opercoli si notano delle macchioline rosso-ruggine. Sui lati del corpo vi sono macchie più grandi e di colore bruno scuro. Alla base posteriore della prima pinna dorsale si trova una macchia nerastra. Sempre sulla prima dorsale e sulla seconda vi sono fasce longitudinali aranciate. Due macchie arancio sono su ogni pettorale. Tutte le pinne hanno riflessi azzurrastri.
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Thorogobius
ephippiatus |
Ha corpo abbastanza alto e ricoperto da scaglie caduche, che si estendono sulla nuca, fino al margine posteriore delle orbite. La prima ha raggi spinosi allungati ed estremità libere. La seconda è estesa, con raggi abbastanza alti e crescenti verso la coda. L'anale è opposta alla seconda dorsale, ma è più bassa e finisce prima. Le pettorali sono estese e arrotondate. Le ventrali sono lunghe e oltrepassano l'apertura anale. La pinna caudale è a forma di lancia ed è grande quanto la testa. La colorazione è giallognola scura sul dorso e bianchiccia sul ventre e sui lati, in cui sono presenti alcune macchie giallo dorate, che si trovano pure sulle pinne dorsali e caudale. Quest'ultime presentano margini nerastri. La pinna anale è marginata di brunastro. Gli opercoli, quando il pesce è vivo, hanno sfumature ciclamino. L'iride è verdastra.
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Thorogobius macrolepis |
Gli occhi sono relativamente piccoli e sporgenti; lo spazio interorbitario è ridotto. Il primo spinoso della prima dorsale non è allungato). Le ventrali formano una membrana ridotta anteriormente. Le pinne pettorali sono ampie e i tre più alti sono privi di membrana. Il colore del corpo va da beige chiaro a fulvo, più chiaro ventralmente. Macchie irregolari arancione sono disposte in file lungo i fianchi, altre macchie sono anche sulla testa. Una banda marrone è sopra l'occhio. Una macchia scura si trova posteriormente e in alto sulla prima dorsale. Una macchia ad Y si trova sulla nuca, dietro gli occhi. Le pinne sono trasparenti-biancastre; le dorsali hanno 4 bande orizzontali arancio chiaro con macchie gialle; la caudale ha 4-5 bande verticale simili a quelle delle dorsali; anche sull'anale c'è una striscia come le precedenti. Il T. macrolepis differisce dal Gobius kolombatovici in quanto gli manca la macchia nera nell'angolo del posteriore della prima dorsale e la punteggiatura nello spazio pre-dorsale.
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Gobius kolombatovici![]() |
I profili dorsali e ventrali della seconda metà del corpo sono quasi rettilinei. E' ricoperto da scaglie grandi ctenoidi, che non si estendono sulla nuca e sulla gola; sulla linea laterale le squame sono 29-38. La narice anteriore è tentacolata. La bocca è piccola e obliqua, con labbra grosse e carnose. La prima pinna dorsale ha i primi quattro raggi spinosi quasi della stessa altezza. La seconda dorsale è un po' più bassa della prima ed inizia a brevissima distanza di essa. L'anale è pressoché opposta alla seconda dorsale, ne segue l'andamento ma è più corta e più bassa. La caudale è spatolata e ben sviluppata. Le pettorali arrivano all'altezza della fine della prima dorsale. Le ventrali formano un disco completo e non raggiungono l'apertura anale. Colore di fondo bruno-olivastro. Lungo i lati del corpo presenta 6-9 fasce larghe scure, che si biforcano a metà altezza per poi raggiungere la zona ventrale. Una fascia biancastra parte da dietro le orbite e scende fino alla inserzione della pettorale. Sulle guance vi sono altre chiazze biancastre. Le pinne dorsali sono attraversate da 3 fasce brunastre; la prima è marginata superiormente di rosso. L'anale è bruna col margine inferiore celeste scuro e la caudale ha delle strisce scure verticali. Le pettorali sono molto marginate di chiaro nella parte bassa.
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Zebrus zebrus |
Ha corpo massiccio con pelle molle, ricca di muco e coperta da scaglie molto piccole che si estendono sulla nuca, sulla parte superiore degli opercoli e sulla gola. La bocca è ampia, con labbra molto grosse e carnose. La prima pinna dorsale, ampia, si inserisce più indietro delle pettorali. La seconda dorsale è contigua alla prima ed è lunga e alta. L'anale è pressoché opposta alla seconda dorsale ed è meno alta. Le ventrali non sono molto sviluppate. Le pettorali sono grandi e somiglianti alla caudale. Presente una vescica natatoria. La tinta è giallo verdastro, più scura sul dorso e più chiara ventralmente, fino al giallo pallido. Sul dorso e lungo i fianchi è presente una screziatura brunastra irregolare che discende nella zona ventrale. Lungo la linea laterale vi è una serie di macchie nere di cui una più grossa alla base della caudale. Gli opercoli sono marmorizzati. Pinne dorsali e caudale sono variamente macchiate. Una piccola macchia è alla alla base delle pettorali.
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Zosterisessor
ophiocephalus |