Lesuerigobius friesii (Malm, 1874)
La forma
mediterranea
(Lesueurigobius
friesii macrolepis ?) è più tozza e massiccia
di quella atlantica
Ha corpo
poco compresso lateralmente, abbastanza alto e ricoperto da
scaglie
caduche, che
si estendono sulla nuca, fino al margine posteriore delle orbite.
L'occhio è ovale e posto in alto fino ad uscire leggermente dal profilo del
capo.
La bocca è piccola e tagliata
obliquamente. Ambedue
le mascelle portano piccoli
denti aguzzi.
Le pinne dorsali sono due.
La prima ha 6 raggi spinosi allungati ed estremità libere.
La seconda è estesa, ha 15 raggi molli abbastanza alti, crescenti verso la coda.
L'anale è opposta alla seconda dorsale, ma è più bassa e finisce prima. Le
pettorali (17 raggi) sono estese e arrotondate. Le ventrali (14 raggi) sono
lunghe e oltrepassano l'apertura anale. La pinna caudale (18 raggi) è a forma di
lancia ed è grande quanto la testa.
![](grossesquame/foto/lesueurigobiusfriesii-2nils%20aukan.jpg)
![](grossesquame/foto/lesuerigobiusfriesii-aukan.jpg)
La colorazione è
giallognola scura sul dorso e bianchiccia sul ventre e sui lati, in cui
sono presenti alcune macchie giallo dorate, che si trovano pure
sulle pinne dorsali e caudale.
Quest'ultime presentano
margini nerastri. La pinna anale è marginata di brunastro. Gli opercoli,
quando il pesce è vivo, hanno sfumature ciclamino. L'iride è verdastra.
E' una specie che frequenta fondali sabbiosi o sabbio-fangosi da 30 ad oltre 100 m. Probabilmente si nutre di microfauna dei fondali fangosi
(crostacei in particolare). Depone le uova in cunicoli scavati nella sabbia. Resta catturata
nelle reti a strascico. Nel Mediterraneo
raggiunge dimensioni medie di 9 cm.
Citata per il Tirreno, in particolare per il Golfo di Patti, per l'Adriatico e
anche lo Jonio.
![](grossesquame/foto/lesuerigobiusfriesii-aukan2.jpg)
![](grossesquame/foto/friesii-fr.jpg)
Foto in
www.mnhn.fr/iccanam
![](grossesquame/foto/L_friesii_DSCN1720-Michael%20Noren.jpg)
Foto di Miki Noren in
fishbase
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