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Animalia - ARTHROPODA
- Crustacea - Oligostraca |
Ostracoda |

Gli Ostracoda sono una classe di crostacei appartenente al subphylum Crustacea, noti per il loro corpo racchiuso in un
carapace bivalve, simile a quello dei molluschi. Nonostante le dimensioni ridotte - da 0,2 mm a 30 mm, con la maggior parte sotto il millimetro
- sono tra i crostacei più abbondanti e antichi del pianeta.
Le due valve del carapace sono unite dorsalmente da una cerniera, che consente l’apertura e la chiusura del guscio,
il quale è composto da chitina o carbonato di calcio. Il carapace protegge un corpo molle e compatto, rendendo gli ostracodi facilmente
conservabili come microfossili. La Testa, prominente, occupa gran parte del corpo ed è dotata da due paia di
antenne ben sviluppate (usate per nuotare ed orientarsi), di un paio di mandibole e due paia di mascelle (idonee
per la masticazione e la manipolazione del cibo); inoltre, ospita la maggior parte delle appendici. Il torace è ridotto ed ha una o due paia di appendici
(talvolta assenti). L'Addome è regredito o assente, caratteristica distintiva rispetto ad altri crostacei. Le appendici caudali consistono in due
ramificazioni che si estendono dalla parte posteriore del corpo, spesso visibili anche a occhio nudo.
Nuotano grazie alle antenne, oppure, se bentonici, strisciano sul fondo. La Respirazione avviene per diffusione attraverso la cuticola; non
possiedono branchie.
Molte specie sono dioiche, ma esistono anche forme partenogenetiche. Alcuni ostracodi mostrano dimorfismo sessuale marcato, con maschi più
piccoli e mobili. La Fecondazione è interna, con sviluppo diretto (i giovani emergono già simili agli adulti). Le uova
sono spesso resistenti e possono sopravvivere a condizioni ambientali estreme. L'Alimentazione è molto varia in funzione delle specie. I Filtratori
si nutrono di particelle sospese, i Saprofagi consumano detriti organici, i Carnivori predano piccoli organismi, gli
Erbivori brucano alghe e biofilm. Alcune specie sono ectoparassite, soprattutto su pesci e altri invertebrati.
Gli ostracodi sono cosmopoliti, presenti in quasi tutti gli ambienti acquatici. In ambienti marini e salmastri si trovano nel benthos,
nello zooplancton, nei sedimenti abissali o in vicinanza degli estuari e delle lagune costiere. Vivono sia liberi che associati ad altri organismi,
e alcune specie sono state ritrovate persino in ambra fossile, trasportate da inondazioni sugli alberi. Sono tra gli organismi più resistenti alle variazioni
ambientali, capaci di sopravvivere in acque ipersaline, acide o con basse concentrazioni di ossigeno.
La classe Ostracoda è suddivisa in diverse sottoclassi e ordini. I Podocopa sono prevalentemente bentonici e con carapace calcareo, i Myodocopa
sono planctonici e con carapace chitinoso e appendici natatorie, gli Halocyprida sono marini e spesso abissali.
Alcuni ostracodi sono bioluminescenti e vengono usati per lo studio della comunicazione chimica e visiva. Il genere Euphilomedes ha occhi composti
funzionanti, un’eccezione tra gli ostracodi.
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Subphylum Crustacea
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Class Oligostraca
Subclass Myodocopa
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Order Halocyprida
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Suborder Cladocopina
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Suborder Halocypridina
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Superfamily Halocypridoidea
Dana, 1853
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Family Deeveyidae
Kornicker & Iliffe, 1985
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Family Halocyprididae
Dana, 1853
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Superfamily Thaumatocypridoidea
Müller, 1906
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Order Myodocopida
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Suborder Myodocopina
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Superfamily Cylindroleberidoidea
Mueller, 1906
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Superfamily Cypridinoidea
Baird, 1850
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Superfamily Sarsielloidea
Brady & Norman, 1896
Family Rutidermatidae
Brady & Norman, 1896
Family Sarsiellidae
Brady & Norman, 1896
Subclass Podocopa
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Order Platycopida
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Suborder Platycopina
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Order Podocopida
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Suborder Bairdiocopina
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Suborder Cypridocopina
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Superfamily Cypridoidea
Baird, 1845
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Family Candonidae
Kaufmann, 1900
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Family Cyprididae
Baird, 1845
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Family Paracyprididae
Sars, 1923
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Superfamily Macrocypridoidea
Müller, 1912
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Superfamily Pontocypridoidea
Müller, 1894
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Suborder Cytherocopina
Subclass Punciocopa
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Order Punciocopida
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Suborder Punciocopina
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