POMATOMIDAE |
Corpo
oblungo, con peduncolo caudale alto e robusto e
ricoperto per intero da piccole scaglie.
La testa è ovale e l'occhio piccolo. Il preopercolo è seghettato inferiormente e
l'opercolo ha una spina piatta. La mandibola è lievemente
prominente.
In tutte e due le mascelle vi è una serie di denti triangolari
con i bordi taglienti, simili ad una lama di una sega. La prima
dorsale è bassa e con membrana interradiale sottile; reclinata all'indietro si alloggia in un solco
sul dorso. La seconda è lunga e
inizialmente più alta della prima; membrana più
resistente.
L'anale,
inserita in posizione opposta alla seconda dorsale, inizia un poco più indietro
ed è preceduta da due corte spine. La caudale è forcuta, ma non profondamente, ed
ha i due lobi grandi e uguali. Le pettorali
sono spatolate e corte, con
lobo superiore più sviluppato. Le ventrali
sono inserite in posizione toracica e sono più
corte delle pettorali.
Il
colore del corpo è grigio, che dorsalmente scurisce e diventa azzurro verdastro,
lungo i fianchi schiarisce in grigio argenteo e ventralmente
diventa bianco. Alcuni riflessi dorati si
possono notare sulle guance. Una
macchia nera
è alla base delle pettorali. L'anale
ha un sottile bordo bianco.
PESCE
SERRA
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Pomatomus saltator
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CARANGIDAE |
La forma del corpo e delle pinne sono caratteristiche del genere.
La linea laterale è tutta ricoperta da scudetti ossei, sovrapposti ad embrice,
dotati di una punta nel bordo posteriore. Dalla metà
circa della linea laterale le spine formano una specie di
carenatura corazzata. Il numero degli scudetti varia tra 69 e 79 e
costituisce uno dei due caratteri più evidenti per la distinzione della specie.
Anche la linea laterale accessoria, tra l'inizio della prima dorsale e i primi due
terzi della seconda, caratterizza la specie.
La testa è a punta, con bocca ampia, obliqua, con la
mandibola lievemente
prominente. L'occhio è piuttosto grande ed è munito di due palpebre adipose fisse,
una anteriore ed una posteriore, che lasciano una apertura centrale dove appare
la pupilla. Le due pinne dorsali si ripiegano indietro e restano nascoste in un solco che esiste sul dorso.
l colore del dorso è grigio verdastro ed i fianchi
sono argentei con
riflessi violacei metallici. Il
ventre è bianco argenteo.
SURO
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Trachurus trachurus
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78-95 scudetti, molto aderenti alla pelle, sulla linea laterale; linea laterale
accessoria terminante all'altezza del 3°
o 4° raggio della 2ª dorsale.
L'occhio è di palpebra adiposa con apertura
semicircolare.
La prima dorsale è triangolare, gli ultimi tre raggi sono più distanziati tra loro, un raggio spinoso libero è appoggiato e infossato sul dorso con la punta diretta in avanti. La seconda dorsale termina con una
breve membrana all'ultimo raggio molle. La pinna anale è divisa in 2 parti, di cui la prima
composta da due corte spine collegate da una sottile membrana, e la seconda formata da raggi
molli. Le ventrali sono brevi e munite di spina, le pettorali lunghe e falciformi.
Il colore del dorso è verde azzurrastro metallico, quello dei fianchi e
della zona ventrale bianco argento con riflessi iridati Caratteristica la macchia nera al margine dell'opercolo. L'occhio ha l'iride dorata. Gli
scudetti sono molto trasparenti e appena visibili.
SUGARELLO MAGGIORE
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Trachurus mediterraneus
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Corpo più allungato e
più cilindrico del
T. trachurus. Differisce anche nella linea laterale
principale (numero degli scudetti ossei sovrapposti ad embrice
tra 90 e 108) e nella linea laterale
accessoria, che è più corta.
La mandibola è più prominente, l'occhio e la testa
sono molto simili.
La prima pinna dorsale è preceduta da una piccolissima spina con la
punta volta in avanti verso la
testa.
La seconda dorsale ha il primo raggio spinoso e gli altri
molli. L'anale
ha una spina e 26/30 raggi molli ed è preceduta da due spine staccate.
L'ultimo raggio molle dell'anale e della seconda dorsale sono più robusti e
più lunghi. La caudale è forcuta. La
colorazione del dorso è bluastra
molto scura e la macchia nera opercolare non è sempre molto marcata. Le pinne, specialmente
la caudale, sono rossicce.
SUGARELLO PITTATO
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Trachurus picturatus
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La linea laterale possiede circa 50 scaglie e circa 30 scudetti nella parte rettilinea.
La prima pinna dorsale è subtriangolare,
formata da raggi spinosi, di cui
il più lungo è il terzo o il quarto. La seconda
dorsale e l'anale sono lunghe, con alla base una guaina
squamosa, ed hanno l'ultimo raggio allungato, distanziato dai precedenti e unito ad essi da una membrana più bassa.
L'anale è preceduta da due corte spine robuste collegate da una breve membrana, ma separate
dall'anale. Le ventrali sono inserite poco dietro alle
pettorali, che sono lunghe e falcate.
La colorazione del dorso, della testa e della parte superiore dei fianchi è
grigio verdastra o grigio azzurrastra, con riflessi dorati più evidenti sulla metà inferiore dei fianchi,
che è bianco argentea. Caratteristica è una macchia nera nei primi raggi della
dorsale molle, che si estende sfumata su tutto il margine superiore della zona. Lungo i fianchi vi è una leggera fascia gialla ed una macchia nera
è presente sul bordo dell'opercolo.
CARANGO RONCO
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Caranx rhonchus
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Al contrario degli altri componenti della famiglia, ha corpo molto
allungato e fusiforme. La linea laterale è arcuata sulle pinne
pettorali, poi diventa dritta; su di essa non vi sono scudetti, ma sono
presenti circa 100 scaglie. Testa e muso sono aguzzi, quasi conici.
La prima pinna dorsale è bassa con 6 raggi spinosi. La seconda pinna
è
corta e bassa, inizialmente con raggi più alti come la pinna anale. Non vi
sono pinnule dopo la dorsale e l'anale. La pinna caudale è molto forcuta. Sul peduncolo caudale vi è una carenatura dorsale e una
ventrale. Colore grigio, verde oliva o azzurro dorsalmente, che sfuma
ventralmente verso il bianco. Sui fianchi si trovano due strette fasce blu
longitudinali, intramezzate da una fascia gialla. Le pinne sono giallastre o
verde oliva.
CARANGO ARCONALENO
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Elagatis bipinnulata
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Ha
un corpo ovaliforme, alto e compresso lateralmente. La linea laterale è corazzata nella sua parte rettilinea
posteriore di una serie di 30-34 scudetti ossei spinosi. La testa superiormente
è ricurva e con una carena, mentre anteriormente è quasi verticale.
L'occhio è circolare e munito di palpebre adipose.
La prima pinna dorsale ha il terzo raggio più lungo, e la seconda
ha raggi molli articolati, con la parte anteriore molto sviluppata. Le pettorali sono lunghe e falciformi, le ventrali brevi. La colorazione è grigio verde olivacea sul dorso e dorata sui fianchi e argentea nella
parte ventrale. Presente una macchia nera sull'opercolo.
Un'altra macchia
nerastra indistinta è sui raggi inferiori delle pettorali e una terza, piccola,
all'ascella.
CARANGO CAVALLO
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Caranx hippos
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Ha corpo oblungo, dorsalmente più arcuato, lateralmente compresso.
La linea laterale nella prima parte è alta, poi a
metà corpo si flette verso il basso per proseguire dritta, è dotata di 39-45 scudetti ossei spinosi.
La prima dorsale è preceduta da una corta spina orizzontale con la punta in
avanti.
L'anale, preceduta da
2 spine libere, inizia leggermente indietro alla seconda dorsale, a cui
assomiglia. Le pettorali sono falcate ed acuminate. Le
ventrali, ripiegate indietro, giungono all'apertura anale. La colorazione è grigio verde con iridiscenze sul dorso e bianco argenteo sui fianchi.
Margine opercolare superiore con
macchia nerastra.
Pinne grigio chiare, lobi della
caudale scuri all'apice,
ventrali biancastre. Il maschio
può assumere una livrea più scura in fase riproduttiva.
CARANGO MEDITERRANEO
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Caranx
crysos
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Si differisce dalle altre specie in quanto non ha muso
rincagnato e pinne con lobi falcati.
Il
corpo è ovale e ricoperto di
scaglie piccole, che si estendono nelle regioni toracica, nucale, post-orbitaria, sulle guance e sull'opercolo. La linea laterale è meno arcuata anteriormente; nella parte posteriore
è rettilinea e dispone
di una serie di 26-30 scudetti ossei. La testa è lunga con muso conico appuntito, l'occhio
ha una palpebra adiposa ridotta. La mascella inferiore è lievemente più corta
della superiore.
La prima pinna dorsale ha il terzo raggio più lungo e la seconda, vicina alla prima ma non collegata,
ha i primi raggi un poco più lunghi e non formanti un lobo falciforme. L'anale, preceduta da due spine collegate da una membrana, è simile alla seconda
dorsale. Le pettorali, falcate, non arrivano col loro apice posteriore alla parte rettilinea della linea laterale.
La colorazione è azzurro grigiastra sul dorso, argentea iridescente sui fianchi. Una fascia dorata poco delineata corre lungo la linea mediana dei fianchi fino al peduncolo
caudale. Una macchia nera è
presente al margine supero-posteriore dell'opercolo. Le pinne pettorali sono giallo dorate più o meno scure e le ventrali rosacee. L'iride è argentea.
CARANGO DENTICE
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Caranx dentex
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Ha il corpo molto compresso e alto, a forma di un grande crick con angoli
netti.
Si caratterizza per il profilo ottuso della testa e per una leggera concavità all'altezza
dell'occhio. La massima altezza del corpo si trova tra le origine dei raggi molli della
pinna dorsale e dei raggi molli della pinna anale. La linea laterale,
anteriormente, è molto curvata, ma nella seconda parte diviene rettilinea
e su di essa
porta 6-11(20) scudetti verso la caudale.
La
pinna dorsale si distingue in due parti: la prima parte è formata da 5-7
raggi spinosi, che possono essere riassorbiti negli esemplari più grandi; la seconda parte da 20-22 raggi molli. La pinna anale, quasi
simmetrica e simile alla pinna dorsale, ha inizialmente 1 raggio spinoso
che con l''età viene riassorbito. La pinna
pettorale, falcata, lunga e curva, si estende oltre il punto di congiunzione
della linea laterale curva e della linea laterale retta.
Frequentemente negli adulti e negli stadi juvenili il primo raggio
della pinna dorsale e della pinna anale sono molto lunghi e
filamentosi. Il colore è argenteo, spesso con riflessi e sfumature blu e verdastre nella
parte superiore del corpo e nella testa. Le pinne possono essere verde
argenteo o blu pallido o jaline. Negli individui giovani, a volte, vi sono 2-5 bande nere a ziga zag nella parte superiore del corpo.
CARANGO AFRICANO
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Alectis alexandrinus |
Ha corpo allungato,
fusiforme.
Il profilo della testa declina gradualmente dal dorso e termina in un muso arrotondato.
Sul peduncolo caudale vi è una carena per
l'ispessimento delle scaglie della linea laterale. La prima dorsale è bassa e corta,
composta da 7 raggi spinosi non molto robusti.
La seconda dorsale è
molto lunga con profilo falciforme. L'anale, preceduta da due corte spine,
è lunga quasi quanto la seconda dorsale. Le pettorali
sono corte e spatolate, le ventrali
sono inserite al disotto di esse e sono dotate di una membrana che le unisce alla
superficie ventrale.
La colorazione del
dorso è grigia
azzurra, mentre i fianchi sono più chiari fino a quasi bianco-argentei sul ventre.
Una fascia gialla dorata
corre lungo i fianchi dalla punta del muso al peduncolo caudale e punti e macchie
dorate sono presenti sui mascellari e sulla regione dorsale.
In giovane età sono uniformemente giallognole.
RICCIOLA
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Seriola dumerilii
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L'aspetto esterno è identico a quello di Seriola dumerili,
La linea laterale è priva di scudetti. Sul
primo arco branchiale vi sono 19-23(24)
branchiospine
(nella Seriola dumerili sono 11-19).
La prima pinna dorsale ha 8-9
raggi spinosi (nella
nella Seriola dumerili sempre 7). La seconda dorsale è
molto lunga con profilo falciforme. L'anale è poco più grande della metà della
base della seconda dorsale. Le pettorali sono
corte, subtriangolari e spatolate, le ventrali sono inserite al disotto di esse
e sono dotate di una membrana che le unisce alla superficie ventrale. La
caudale è
molto robusta, profondamente forcuta. Il peduncolo caudale è carenato. La colorazione è rosa antico (alcune descrizioni riferiscono blu-argento), più scura
dorsalmente e lateralmente, più sfumata e chiara ventralmente.
Una banda scura, più grande vicino al margine superiore
dell'occhio, si estende dal muso alla nuca. Sull'opercolo è
presente una macchia tonda e grande quanto l'occhio. Le pinne
pettorali sono giallo scuro e le pinne pelviche grigio scuro. L'anale è
marginata di bianco e l'anale di scuro. Caudale marginata di
scuro.
I giovani, oltre ad avere la seconda pinna dorsale e
l'anale molto pigmentati, hanno 5 fasce scure, verticali, irregolari e
interrotte sul corpo, che non si estendono sopra le membrane
interradiali della seconda dorsale e dell'anale. Una sesta
barra, piccola e scura, si trova alla fine del peduncolo
caudale.
RICCIOLA della GUINEA
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Seriola
carpenteri
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Ha corpo moderatamente alto e più
convesso dorsalmente.
La linea laterale, giunta sul peduncolo caudale, forma una una chiglia dermale
carnosa. La mascella inferiore è leggermente prominente. Fra le spine della testa, quelle opercolari
sono le più pronunciate.
La prima pinna dorsale ha 7 raggi spinosi, di cui il primo, negli
adulti, tende a ridursi. La seconda dorsale ha 1 raggio spinoso ed il lobo anteriore è molto alto. La pinna
anale ha base contenuta circa una volta e mezza nella base della seconda dorsale. Le
pinne pelviche sono più lunghe delle pinne pettorali. Peduncolo caudale con fossetta dorsale e
ventrale. Alla fine della seconda dorsale e dell'anale non vi
sono pinnule. Colore molto variabile che va dal bruno all'oliva o al verde-blu, dorsalmente
più scuro (con qualche riflesso dorato occasionale) e che va
schiarendosi lungo i fianchi, fino a diventare bianco-argenteo
ventralmente. Una banda abbastanza netta e
forte, specie negli adulti, parte dal muso, attraversa l'occhio e
arriva, sfumata, alla base della prima pinna dorsale. Una
debole banda di colore ambra, parte dall'occhio e percorre
longitudinalmente la parte mediana dei fianchi. Le pinne pelviche sono
bianche ventralmente e lateralmente, mentre la superficie dorsale è
scura; talvolta le pinne sono totalmente scure. Pinna anale scura con la
parte del lobo e, frequentemente, una banda longitudinale marginale
biancastra. Tutte le altre pinne sono scure.
Gli esemplari giovanili, entro i 18 cm, hanno una fascia scura che va
dalla nuca alla base della prima dorsale e 6 fasce strette e verticali
(sempre scure, ma centralmente più chiare), lungo i fianchi; una settima
fascia si trova alla fine del peduncolo caudale
(alcuni autori citano 8 fasce verticali).
RICCIOLA FALCATA Ricciola limone
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Seriola rivoliana |
E' una specie
tropicale e subtropicale,
ormai, penetrata nel Mediterraneo, giungendo anche nei mari
meridionali dell'Italia, specie quelli insulari.
Ha
corpo discretamente alto. La linea
laterale è priva di scudetti.
La bocca è ampia, la mascella (più bassa di quella della S.
dumerili) è più estesa posteriormente e arriva all'altezza
del margine anteriore dell'occhio. La prima pinna dorsale, normalmente, ha
8 raggi spinosi. La seconda dorsale dopo il lobo iniziale appena
accennato mantiene un'altezza leggermente decrescente. La
pinna anale è poco più della metà della seconda dorsale; il suo andamento è
simile a quella della seconda dorsale. Le pinne pelviche sono
più lunghe delle pettorali. La caudale è molto forcuta.
Ai lati del peduncolo caudale
è presente una carena carnosa e due fossette.
Il colore del dorso è
scuro con riflessi rosa-violacei,
mentre le regioni addominali e i fianchi sono bianco
madreperlaceo. Sul capo presente una fascia scura,
che va dall'occhio alla nuca. La pinna dorsale è scura alla base
e va schiarendosi verso il margine, fino a diventare biancastro.
La pinna anale ha margini e lobo biancastri, per il resto è
scura. Le pinne pettorali si scuriscono verso la base. Le pinne
pelviche sono biancastre, ma gran parte della superficie dorsale
è scura. Una macchia nerastra si nota nella parte centrale della
pinna caudale, la quale, nell'insieme, è più chiara delle altre
pinne.
I giovani portano
8 fasce scure, di cui 7
verticali e discontinue sui fianchi e una sul peduncolo caudale.
RICCIOLA
FASCIATA
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Seriola fasciata
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Non possiede scaglie trasformate in scudetti ossei. Lungo il peduncolo
caudale esiste un'espansione laterale a forma di chiglia. La testa ha un
profilo ovale e muso arrotondato. La prima dorsale, con raggi spinosi, è quasi interamente infossata nel dorso degli esemplari adulti e non possiede membrana interradiale;
la seconda dorsale ha il margine superiore leggermente incavato ed è più lunga dell'anale. La pinna anale è preceduta da due corte spine. Le pettorali corte e
larghe e grandi quasi come le ventrali.
La colorazione del corpo è azzurrastra, con fasce
trasversali blu-nero o bruno-nero,
di cui alcune si estendono sulle pinne dorsali e anale.
Le punte dei lobi della caudale sono nere con un piccolo margine bianco.
PESCE PILOTA
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Neucrates ductor
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Ha
corpo alto, più allungato negli adulti. La linea laterale ha un andamento molto sinuoso caratteristico e non possiede scaglie, in quanto trasformate in scudetti ossei.
La prima pinna dorsale è formata da cortissime spine, che conservano, nel margine, parte della membrana
interradiale; la seconda dorsale
e l'anale, molto simili tra loro, sono prolungate in un lobo falciforme
(molto evidente negli individui grossi).
La caudale è profondamente forcuta. Le pettorali sono corte e
spatolate, grandi quasi come le ventrali.
La colorazione è bianco argentea sui fianchi e sul ventre, grigio perlacea o verdastro
argentea sul dorso. Pinne scure. Linea laterale nera.
LECCIA
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Lichia
amia
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Il corpo è più slanciato rispetto alla
Leccia stella (altezza massima 1/3 della lunghezza). Si
distingue dalla Lichia amia per la colorazione e per l'andamento meno ondulato
della linea laterale.
La prima
dorsale formata da 7 spine isolate e poco sporgenti sul profilo del dorso;
la seconda dorsale è lunga e bassa, tranne la parte anteriore che ha aspetto falciforme. Le pettorali sono corte e le ventrali, inserite in posizione
toracica, ancora più piccole.
La
colorazione del dorso è grigio verdastra e si
estende sui fianchi in una serie di 15-25
fasce, che tendono a scomparire con la crescita.
I fianchi e il ventre sono bianco argentei e le pinne grigiastre, senza le
macchie nere sui lobi della seconda dorsale, dell'anale e della
caudale,
caratteristiche della Trachinotus ovatus.
LECCIA FASCIATA
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Campogramma vadigo
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Ha corpo ovale e alto, la linea laterale è
incurvata in alto al disopra delle pinne pettorali. La mascella inferiore è
appena un po' più sporgente di quella superiore.
La prima pinna dorsale,
preceduta da un corto aculeo, è formata da cinque
o sei spine, munite posteriormente di una piccola membrana. La seconda dorsale è lunga e
bassa, ma con inizio a forma di lobo ed è
simile e simmetrica all'anale.
La caudale è forcuta, con i lobi molto allungati e stretti.
La
colorazione è grigio azzurra
sul dorso, fianchi azzurri madreperlaceo, con 3-5 macchie nerastre
verticali. Ventre bianco, anch'esso madreperlaceo. Macchia nera sui lobi della seconda
dorsale e dell'anale, che hanno sfumature giallastre, e
sulle punte dei lobi della caudale, che è grigiastra.
LECCIA STELLA
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Trachinotus glaucus
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