| 
		
		Raja montagui  Fowler, 1910Confusa
        molto spesso con le altre specie.
 
		
		 Disco di forma rombica più largo che lungo, 
        con muso corto e rostro sporgente e a punta arrotondata. 
		Ha 2-3 spine
        preorbitarie, 2-3 postorbitarie, 0-5  nucali, 
		una
        serie mediana 
		(dalla nuca alla prima 
		dorsale)di 20-40(50) e 2-3 
		interdorsali.
		I maschi adulti hanno 4
        file di spine alari e un gruppo più o meno fitto di malari e tutta la
        superficie del disco interamente spinulosa, più fortemente
        nell'estremità del rostro e tra gli occhi. Nei giovani il disco è
        liscio, tranne nel margine anteriore e nella punta del muso, che sono spinulosi. 
		Il  
		ventre
        è liscio (alcune spinule sui margini caudali, sugli archi branchiali,
        nella regione addominale e sul muso e sul margine anteriore del disco).
        Lungo la coda si notano alcune spine disposte su due
		 linee
        longitudinali.
 I denti sono appuntiti nei maschi adulti e ottusi nei
        giovani e nelle femmine. Sono disposti in una serie compatta (mascella
        superiore 60 e 38 nei giovani).
 Le pinne pettorali sono ampie, con margini anteriori 
		sinuosi  e margini posteriori convessi; gli angoli sono 
		arrotondati. Le pettorali sono simili e poste molto indietro sulla coda.
 
		
		 
         
		La 
		colorazione dorsalmente è brunastra, 
		con piccole macchie di marrone 
		scuro o nero, che generalmente non raggiungono i 
		margini delle pettorali.
		Possono esserci  
		
		
		pseudocelli (aree chiare circondate da punti scuri) sulle pettorali, che 
		comunque restano poco evidente negli esemplari giovani.
		Lato ventrale biancastro. Vive su fondali sabbiosi o fangosi tra i 20 e i 
		345(600)
		m, più comunemente si trova intorno ai 100 m. E' una specie ovipara che 
		depone annualmente da 24 a 60 uova. 
		La
		capsula ovarica è piccola, stretta e convessa (lunghezza 
		5-8 cm, larghezza 3-5 cm); le appendici
        lunghe non sono molto sviluppate rispetto a quelle corte. 
		La gestazione degli embrioni dura 5-6 mesi e i piccoli appena nati 
		misurano 11-2 cm. 
		Si cattura con reti a strascico o con palangresi di fondo. 
		Si nutre di crostacei bentonici. Raggiunge gli 80 cm, più comunemente è 
		intorno ai 50 cm. Si consuma fresca o congelata. Negli areali nordici la 
		specie è in declino.
 Segnalata nel Mediterraneo occidentale,
        citata in Liguria, Livorno, Napoli e in Adriatico.
 
		  
         
        
  Foto di 
		Francesco Turano
 
          
		 
        Nomi
        dialettali: Confusa spesso con la 
		Razza stellata.
 |