Anatomia del Corpo   Organi respiratori

 

Pesci - Anatomia - Organi Respiratori

Branchie: Struttura e Funzione

 

 

I pesci ricavano l'ossigeno dall'acqua, che però ne è molto povera (3% di quello contenuto in un ugual volume di aria;  fra l'altro la solubilità dell'ossigeno diminuisce all'aumentare della temperatura).
Per muovere l'acqua nell'apparato respiratorio i pesci consumano parecchia energia, di conseguenza hanno evoluto le branchie per massimizzare l'acquisizione di ossigeno.
Le branchie (costituite da strutture filamentose, fortemente vascolarizzate) si trovano in camere branchiali laterali alla faringe e sono  da  4 a 7  paia settate nei Pesci cartilaginei (prive di opercolo) e 4 paia opercolate nei Pesci ossei (nei pesci ossei l'ultimo arco branchiale regredisce in una specie di dente  che coadiuva la masticazione a livello della faringe).
 

 


Le branchie sono composte da archi branchiali (strutture cartilaginee verticali nei condroitti o ossee negli osteitti) dotati di muscoli abduttori e adduttori striati associati che facilitano il movimento delle branchie verso posizioni respiratorie favorevoli) su entrambi i lati che si estendono dal pavimento al tetto della cavità buccale.
Ciascuna branchia è sostenuta da un arco che porta, disposte in serie anteriore e posteriore, quattro olobranchie (file di filamenti sottili detti filamenti branchiali e chiamati lamelle primarie, sulle cui superfici superiore ed inferiore sono allineate in modo ordinato delle formazioni perpendicolari ai filamenti di forma semilunare, dette lamelle secondarie, in cui avviene lo scambio gassoso).

 


Due olobranchi sporgono dal bordo posteriore di ogni arco branchiale. I bordi anteriori degli archi contengono rastrelli branchiali  (Branchiospine) che proteggono i fragili filamenti e aiutano nell'acquisizione del cibo nei pesci filtratori.

I filamenti hanno un supporto cartilagineo centrale, arteriole afferenti (sangue venoso) ed efferenti (sangue ossigenato) e una sottile copertura epiteliale. Questo epitelio è contiguo con il rivestimento degli archi branchiali e la mucosa orale della cavità buccale. Il sottile rivestimento epiteliale delle lamelle secondarie giace su una membrana basale sostenuta da cellule pilastro.
Gli spazi tra le cellule pilastro, chiamati lacune, collegano le arteriole afferenti ed efferenti. Le cellule pilastro contrattili controllano il diametro lacunare regolando così il flusso sanguigno. Le sottili pareti lamellari consentono una stretta vicinanza del sangue all'interno delle lacune all'ambiente esterno.

 


Altri tipi di cellule presenti sulle lamelle primarie e secondarie includono melanociti, linfociti, macrofagi, cellule endoteliali, cellule mucose, cellule a bastoncelli e cellule del cloruro.
Le cellule mucose vacuolate, presenti principalmente alla base delle lamelle secondarie, producono un sottile strato di muco che protegge dall'abrasione e dalle infezioni batteriche e aiuta a ridurre la resistenza.
Dai capillari branchiali si formano le arterie epibranchiali da ciascun lato delle branchie, che si riuniscono ciascuna in una radice aortica: ognuna di queste dà luogo all'aorta dorsale, che passa sopra il canale alimentare, da cui partono le arterie che irrorano i diversi organi, rifornendoli di ossigeno.
Gli opercoli ossei proteggono l'esterno delle branchie e regolano il movimento dell'acqua attraverso i filamenti.

 

 

La dinamica della respirazione nei teleostei comincia ad opercoli chiusi.
La cavità buccale si riempie di acqua e contemporaneamente si dilatano le camere branchiali (pressione interna negativa); l'acqua fluisce quindi sulle branchie e per evitare il riflusso si ha contrazione della cavità boccale e chiusura passiva delle valvole orali. Infine le camere branchiali  si contraggono espellendo l'acqua dagli orifizi opercolari.
L'ossigenazione del sangue avviene con il flusso  dalle arteriole afferenti a quelle efferenti, che si estendono lungo tutto il filamento in una rete di capillari,  ed  è opposta alla direzione del flusso d'acqua sulle lamelle. Brevi distanze di diffusione e flusso sanguigno controcorrente promuovono uno scambio efficiente di ossigeno e rifiuti metabolici solubili (ad esempio anidride carbonica e ammoniaca.
Il sangue meno ossigenato incontra l'acqua con concentrazione di ossigeno  più alta, cosa che garantisce la massima captazione. Una volta che l'ossigeno è nel sangue, si lega all'emoglobina.
La frequenza e il volume di ventilazione  possono variare in funzione di abbondanza o scarsezza di ossigeno nell'acqua o dalle dimensioni e dall'attività del pesce o dalla temperatura ambientale. Alcuni nuotatori veloci (tonni, maccarelli) respirano grazie ad un flusso continuo di acqua nella bocca aperta, apportando continuamente ossigeno fresco.
 

 

 

Nei condroitti non vi è un opercolo e l’ingresso dell’acqua viene assicurato mediante il mantenimento della bocca in posizione aperta durante il nuoto.
Nei selaci la faringe su ciascun lato presenta una serie di fessure; quelle del primo paio, sono di piccole dimensioni e formano lo spiracolo, seguono altre 5 fessure branchiali di maggiori dimensioni. Le branchie sono poste sulle pareti delle fessure.
Come i pesci ossei, gli squali respirano facendo passare l'acqua sulle branchie, (meccanismo di ventilazione unidirezionale a pompa faringea, che occasionalmente può funzione in modo inverso per espellere corpi indesiderati) che irrorate dal sangue, sono ospitate generalmente in 5 camere branchiali.

Alcuni pesci possono essere attivi fuori dall'acqua, purchè in condizioni di sufficiente umidità, per ore e anche giorni (Anabate, Periophtalmus, Anguilla); altri, come i Dipnoi, possono effettuare una vera e propria respirazione aerea, utilizzando la vescica natatoria come un polmone.
 


Altro

RESPIRATORY SYSTEM

 

Buccal cavity, parasagittal section

 

Gill arch, sagittal section

 

Ceratobranchial bone of the gill arch, sagittal section

 

Gill filament, sagittal section

 

Gill filament, sagittal section through venous sinus

 

Gill filament, sagittal section through cartilaginous support

 

Pseudobranch, sagittal section

 

AA.VV

 


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