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Pesci - Apparato
muscolare |
T.M.
Innervazione - Organi elettrici |
Innervazione
In tutti i pesci le fibre superficiali
slow sono innervate da
terminazioni multiple di fibre mieliniche di piccolo diametro; nei teleostei i
nervi terminali sono normalmente fissati al sarcolemma e le pieghe
subgiunzionali sono assenti.
L'acetilcolinesterasi è stata dimostrata nei
terminali di tutte le fibre slow studiate.
Le fibre fast presentano
molteplici diversità di modalità d'innervazione tra i differenti tipi di pesci
tanto da servire come carattere tassonomico.


I miomeri si incurvano formando un angolo verso
il piano principale del corpo, e questo è funzionalmente necessario. Ciò può
esser compreso dal fatto che la lunghezza delle fibre cambia durante la
contrazione ma il volume rimane costante.
Se le fibre fossero attaccate
perpendicolarmente al miosetto, questi potrebbe spingere l’un l’altro da parte
durante la contrazione. Questo viene evitato in quanto l’inserzione delle fibre
sui miosetti avviene con un angolo acuto.
I miosetti e le fibre muscolari
possono esser rappresentati come due barre parallele che si incrociano con altre
ad angolo acuto. I miosetti sono portati più vicino, durante la contrazione, ma
l’angolo d’attacco delle fibre con e i setti diventano quasi perpendicolare; la
fibra base quindi non incrementa per niente.
Quest’inserzione ad angolo permette
alle singole fibre di diventare più lunghe, cioè di contenere più
sarcomeri,
poiché il valore relativo della forza di contrazione dipende dal numero dei
sarcomeri, questi aumentano la velocità di contrazione senza la necessità di
aumentare il numero dei miomeri.
Organizzazione funzionale dei miotomi:
-
la contrazione avviene senza cambiamenti di volume
-
le fibre muscolari s’inseriscono su porzioni deformabili ma inestensibili che sono attaccate alla notocorda, che è flessibile ma
incomprimibile, o alla colonna vertebrale
-
la deformazione dei miosetti è spesso limitata dalle ossa
intermuscolari
-
la flessione del corpo avviene solo nel piano laterale,
Durante la flessione, il raggio della curvatura può esser più piccolo vicino
la colonna, più largo appena sotto la pelle
Organi elettrici
(Argomento ripreso e ampliato in
Organi
Elettrici)

In rapporto al sistema muscolare vanno ricordati gli
organi elettrici che sono derivati dalla trasformazione di fibre
muscolari.
Nelle torpedini sono situati ai lati delle
branchie e sono derivati dai muscoli costrittori di queste, constano di due
prismi paralleli disposti verticalmente formati a loro volta dalla
sovrapposizione a pila di tante piastre, su una faccia delle quali terminano i
rami dei nervi cranici VII , IX, X.

In stato di
riposo la membrana cellulare della faccia nervosa delle placche, per la maggiore
concentrazione di ioni sodio al suo esterno e ioni potassio al suo interno è
polarizzata con carica + esterna e - interna (diff. pot. 80 mv).
La stimolazione colinergica modifica la permeabilità ionica della
faccia nervosa-ioni Na dall'esterno all'interno - quindi diventa positiva
all'interno e negativa all'esterno.
La membrana
vascolare, non innervata, non modifica il proprio tipo di polarizzazione;
offrendo una bassa resistenza interna facilita la conduzione elettrica fra le
placche sovrapposte (dischi pila voltaica) al momento dell'inversione della polarizzazione-acetilcolina
-
le placche si mettono in serie e si ha quindi una forte scarica elettrica; poi
la pompa del sodio delle placche non più
stimolate riporta l'eccesso di ioni Na all'esterno.
U. Fazzini
Università di Udine
2003-2004
Letture
Tessuto muscolare -.units.it
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