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Pesci - Anatomia - Organi di senso
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Organi
del Gusto
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I pesci possiedono come i vertebrati terrestri degli organi
gustativi nella cavità buccale, ma mentre per i secondi le
sostanze chimiche non possono agire sui suddetti organi che dopo
solubilizzazione, sia con la saliva sia con l'acqua di bevanda.
I
pesci, dato il loro abitat, non hanno la necessità che l'organo
del gusto sia localizzato necessariamente solo nella cavità
buccale, infatti hanno localizzati tali organi sulle labbra,
nella pelle della testa e del tronco, sui barbigli (se
presenti); in alcune specie (siluridae, cobitidae) i bottoni
gustativi sono distribuiti su tutta la superficie del corpo sino
alla pinna caudale.
Agli organi gustativi del tronco
estremamente sviluppati corrisponde un ramo ricorrente del nervo
facciale che innerva i bottoni sparsi nella pelle.
I bottoni gustativi
Sono detti anche bottoni
a barile, nei teleostei sono localizzati non solo nella
cavità buccale e nella lingua (IX paio nervi cranici), ma anche
nella pelle della testa e della regione anteriore del tronco.
Sono compresi nello spessore dell'epidermide, hanno la
caratteristica forma a barile, le cellule sensoriali occupano
una posizione centrale e sono attorniati da cellule epiteliali
di sostegno.
Le cellule sensoriali sono a colonna con un forte
rigonfiamento mediano, hanno il margine superiore a contatto con
l'ambiente esterno e l'altro collegato con le terminazioni
nervose.Iinoltre una ricca ramificazione nervosa penetra nelle
cellule epiteliali e sensoriali.
Negli elasmobranchi i bottoni
gustativi sono numerosi nella bocca, soprattutto nella plica
situata posteriormente alla linea di inserzione dei denti.

U. Fazzini
Altro:
La lingua di un pesce è piatta, rigida e cartilaginea e si
muove solo quando si muove la base sottostante; tuttavia possiede
papille gustative che indicano al pesce se accettare o rifiutare
qualsiasi cosa gli arrivi in bocca.
C'è una stretta relazione tra
i sensi di odore e sapore nel pesce. Molti tipi di pesce vengono prima attratti
dall'odore del cibo.
Il gusto viene
normalmente percepito ed elaborato nella bocca e
nel
cavo faringeo e serve principalmente a
distinguere i cibi ed evitare sostanze dannose.
Frequentemente i pesci trattengono in bocca il
cibo per il tempo necessario a capire se il cibo è digeribile; se non lo
è lo sputano fuori.
In molte specie gli organi
gustativi sono posizionati anche all'esterno
della testa e nei barbiglio sulle labbra. Gli
osfronemidi addirittura presentano recettori
del gusto sulle pinne ventrali, trasformate in
sottili appendici mobili che il pesce usa
tastando quel che ha intorno.
In alcune specie, dedite al regime alimentare di
fondo, tali bottoni sono dislocati lungo
l'intera superficie del corpo.
Tipicamente le papille gustative sono strutture a forma di bulbo
comprendente cellule sensoriali, cellule basali, cellule di
sostegno e cellule marginali.
Ciascun gruppo comprende 30-40 cellule
gustative connesse a fibre nervose.
Le papille gustative cutanee
si trovano generalmente in piccole
depressioni,
sono innervate dai rami del nervo facciale e
emanano dalla membrana basale, sporgendo, con proiezioni simili
a peli, spesso al di sopra della
superficie epiteliale, attraverso il poro gustativo.
Non tutti i pesci sviluppano il gusto nella stessa
maniera. Alcuni pesci riescono a percepire l'aspro, il salato, l'amaro o il dolce.
AA.VV.
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