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Pesci - Anatomia - Organi Riproduttivi
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Inversione sessuale
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Gran parte dei teleostei e dei
pesci cartilaginei hanno i sessi separati per tutta la
vita e vengono chiamate specie
gonocoriche.
Ma, una piccola percentuale dei teleostei è ermafrodita ed hanno
entrambe le gonadi nello stesso momento
(ermafroditi sincroni, come per es. nei serranidi)
o in momenti differenti (ermafroditi sequenziali, in cui una specie si
tramuta da femmina a maschio o viceversa). L'inversione sessuale
permette di avere
un
potenziale riproduttivo
più elevato rispetto agli individui gonocorici.
Se si ha l'inversione da maschi a femmina l'ermafroditismo viene detto
proterandrico, se il mutamento è da
femmina a maschio l'ermafroditismo viene detto
proteroginico.


Alcune specie presentano
un
dimorfismo sessuale
per aspetto e a volte dimensioni diverse a
seconda del sesso. Per altre specie
è necessario esaminare le gonadi per determinare il
sesso.
Le gonadi nel periodo riproduttivo occupano gran parte della cavità
addominale.
Generalmente i testicoli presentano
un colore biancastro e sono allungati. Durante il periodo riproduttivo
sono ben visibili perché ricchi di liquido seminale. Le ovaie invece
sono di colore rossastro.
Generalmente il periodo di inversione sessuale è indotto da fattori
ambientali e sociali.
Il cambio di sesso è spesso legato all'età o alle
dimensioni (inversione sessuale programmata), ma dipende anche dalle
relazioni sociali all'interno della specie.
In caso di necessità si può avere una inversione sessuale a prescindere
dall'età o della dimensione, specialmente se viene a mancare un maschio
dominante (il quale spesso impedisce alle femmine dominanti di iniziare
il processo di inversione) o vi è carenza di femmine.
Si ha anche il
caso in cui le femmine sono più grandi dei maschi e controllano il
gruppo, ma se la femmina viene a mancare il maschio riproduttore inizia
a crescere ed avviare l'inversione sessuale a femmina.
In gruppi molto
numerosi, in cui i maschi hanno difficoltà a controllare tutte le
femmine, può accadere una femmina avvii il processo di inversione
sessuale e porti via parte dell'harem.
In alcuni casi, per esempio quando i contatti fra individui sono
rari, si può verificare una
autofecondazione, grazie alla presenza
contemporanea delle gonadi maschili e femminili.
Nelle specie proteroginiche la taglia di inversione
sessuale può essere varia, poiché dipende da fattori
ambientali e sociali
(difesa del territorio o dell'harem).
Spesso il mutamento di sesso viene sottolineato da mutamenti
morfologici, come per esempio una livrea molto colorata
e vivace.
Nei labridi Coris julis e
Thalassoma pavo,
il maschio dominante, vivacemente colorato, controlla un harem di
individui ermafroditi sincroni che possono accoppiarsi tra di loro oltre
che con il maschio. Nella specie
Xyrichthys novacula, il maschio
dopo l'inversione
sessuale intorno ai 4 anni di età, controlla i territori
costieri sabbiosi, in cui
sono presenti un certo numero
di femmine e il
cambio di livrea è funzionale al riconoscimento dei ruoli.
Il cambiamento di
sesso, infatti, è spesso
associato a
cambiamenti
consistenti di
livrea: i maschi
segnalano il proprio
stato sociale
“dominante”
attraverso una
colorazione
particolarmente
brillante rispetto
alle femmine.
Le cernie brune (Epinephelus
marginatus) raggiungono la maturità sessuale come femmine all’età di 5
anni circa. Nella maggior parte degli esemplari l’inversione
sessuale avviene al dodicesimo anno d’età; tuttavia, in molti casi può
accadere prima o dopo, con gli individui più precoci che invertono il
sesso a 9 anni e quelli più tardivi a 16.
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