Anatomia del Corpo  Organi respiratori

 

Pesci - Anatomia - Organi Respiratori

Apparato respiratorio Teleostei
Generalità (
Mohammad Rashad Fath El-Bab)

 

Il sistema respiratorio

Le branchie di un tipico teleosteo comprendono due serie di quattro olobranchi, che formano i lati della faringe.
Ogni olobranco è costituito da due emibranchi che sporgono dal bordo posteriore dell'arco branchiale in modo tale che i bordi liberi divergano e tocchino quelli degli olobranchi adiacenti.
Un esame ravvicinato degli emibranchi mostra che sono costituiti da una fila di lunghi filamenti sottili, le lamelle primarie, che sporgono dall'arco come i denti di un pettine. La superficie delle lamelle primarie è ulteriormente aumentata dalla formazione di pieghe semilunari regolari sulla sua superficie dorsale e ventrale, le lamelle secondarie.
Le file dorsali e ventrali di lamelle secondarie su ogni lamella primaria sono sfalsate in modo da completare gli spazi nelle file di lamelle dei filamenti adiacenti.
Questa disposizione di archi e lamelle forma i lati della faringe in due serie di setacci ondulati attraverso i quali deve scorrere l'acqua.

L'arco branchiale
E' una struttura cartilaginea o ossea curva da cui si irradiano i supporti ossei (i raggi branchiali) delle lamelle primarie.
L'arco branchiale contiene le arterie branchiali afferenti dall'aorta ventrale e le arterie branchiali efferenti che servono l'aorta dorsale.
L'aorta ventrale si divide in numerosi rami sottili mentre passa attraverso l'olobranco. Ogni ramo corre lungo il bordo opercolare della lamella primaria per servire le lamelle secondarie unendosi al ramo dell'arteria branchiale efferente che corre lungo il bordo buccale delle lamelle primarie.
Così il sangue deossigenato circola attraverso le lamelle secondarie in una direzione opposta a quella del flusso dell'acqua sulle branchie.
L'arco branchiale è ricoperto da tessuto epidermico (epitelio stratificato) ben dotato di cellule mucose. Al di sotto del tessuto epidermico c'è solitamente un'infiltrazione linfocitaria.
La lamella primaria è una struttura ossea ricoperta da tessuto epidermico (epitelio stratificato) contenente cellule mucose. L'epitelio di rivestimento contiene cellule saline pallide o che secernono sale.
Al di sotto dell'epidermide c'è un numero variabile di linfociti, eosinofili e cellule fagocitiche.

Le lamelle secondarie (sede dello scambio gassoso) sono ricoperte da epitelio squamoso semplice sostenuto e separato da cellule pilastro, che sono disposte in file distanti 9-10 micron.
Le cellule pilastro si espandono per formare flange, che si fondono con quelle delle cellule pilastro vicine per completare il rivestimento dei canali sanguigni lamellari, che entrano in contatto con le arterie lamellari afferenti ed efferenti.
È stato dimostrato che le cellule pilastro contengono colonne di proteine ​​contrattili simili a quelle trovate nelle amebe. Poiché il sangue che entra negli spazi sanguigni lamellari (proviene direttamente dall'aorta ventrale) è ad alta pressione, la presenza di elementi contrattili nel supporto di questi spazi servirà a resistere alla loro distensione in circostanze normali. Inoltre, la contrazione delle cellule pilastro può essere utilizzata per controllare la portata del flusso sanguigno attraverso le superfici di scambio gassoso.
La superficie dell'epitelio lamellare è dotata di microvilli. Questi servono per aiutare l'adesione del muco cuticolare, che oltre al suo ruolo nella riduzione dell'infezione e dell'abrasione ha un ruolo significativo nella regolazione dello scambio di gas, acqua e ioni.
Lo spessore combinato di cuticola, epitelio respiratorio e flange delle cellule pilastro varia da 0,5 a 4 micron e rappresenta la distanza di diffusione totale per lo scambio respiratorio,  poiché il diametro del canale sanguigno lamellare è praticamente uguale al diametro dell'eritrocita del teleosteo.
Le cellule cloruro sono visibili sul basamento della lamella branchiale secondaria. Queste cellule sono acidofile ed esistono generalmente nei pesci marini e raramente nei pesci d'acqua dolce.

 

Mohammad Rashad Fath El-Bab
Fondamenti dell'ISTOLOGIA DEI PESCI PARTE I ISTOLOGIA DEI TELEOSTI

 


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