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Il sangue dei pesci,
pari solo al 5% del peso corporeo,
ha come componenti il
plasma
e la
parte
corpuscolata.
Gli eritrociti maturi dei
pesci sono nucleati e di forma ovale appiattita
e di
dimensioni variabile nelle diverse specie
(8,5-9,5 micron di larghezza e 12-14 micron di lunghezza
- più grandi negli elasmobranchi).
I leucociti si differenziano in trombociti, granulociti, linfociti e monociti. I trombociti, i più numerosi fra i globuli bianchi, hanno un nucleo ovale circondato da citoplasma e sono delle cellule vere e proprie
I linfociti
hanno
un nucleo grande e un citoplasma basofilo
granulato.
I granulociti,
prodotti dall'emoblasto per diversificazione,
sono cellule fagocitoiche coinvolte nella lotta alle malattie,
come si osserva, per il loro aumento, nei pesci affetti da infezioni
batteriche. - Gli eisinofili hanno nucleo allungato o ricurvo in posizione periferica, il citoplasma è granulato. Svolgono attività antiparassititaria
- I basofili
sono poco numerosi e a volte assenti, hanno dimensioni piccole.
- I neutrofili sono più grandi dei basofili e il nucleo può assumere una varietà di forme, contiene sottili filamenti di cromatina, è ricurvo e può assumere una forma allungata o rotonda. Hanno attività fagocitaria.
Il sangue è alquanto denso e per
questo motivo la sua circolazione è lenta e la sua pressione è
bassa. Poichè lo scambio gassoso avviene nelle branchie, che sono a
diretto contatto con l'acqua, il sangue tende ad avere normalmente
una temperatura prossima a quella dell'acqua circostante. Alcune
specie riescono a regolare la temperatura del sangue (per tempi non
molto lunghi) a valori superiori all'ambiente esterno. |
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