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Pesci
- Anatomia - Apparato circolatorio
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Arterie - Vene |
Il cuore dei pesci riceve due gruppi di arterie coronarie,
uno (l’anteriore) origina dai vasi ipobranchiali, il
secondo (posteriore) origina dalla arteria coracoide o dalla
succlavia. Le vene coronarie sono meno numerose delle arterie e si
immettono nel seno venoso e nell’atrio.
Dal cuore, il sangue dei pesci, giunge al tronco arterioso e all’aorta ventrale,
attraversando delle valvole.
Il bulbo arterioso presenta una
parete spessa formata da tessuto elastico passivo che mantiene la
pressione sanguigna durante la diastole ventricolare.

Schema della circolazione delle branchie e della testa di teleosteo
L’aorta ventrale nei pesci si presenta impari e mediana ed origina
quattro paia d’arterie branchiali che danno origine alle
arterie branchiali afferenti destinate agli archi branchiali.
Le
arterie branchiali efferenti abbandonano
gli archi branchiali per originare dorsalmente al faringe un’aorta
dorsale a livello di ciascun lato.
Nella regione delle branchie,
l’aorta dorsale si presenta pari.
Da qui il sangue ossigenato è convogliato verso la periferia.
Cranialmente tramite le
arterie carotidi.
Caudalmente tramite la grande aorta dorsale (o discendente)
che si forma dalla congiunzione delle aorte dorsali posteriormente
alla regione branchiale.
Da questa cranio-caudalmente si originano: le arterie succlavie, l’arteria mesenterica e
l’arteria celiaca.

Schema generalizzato del sistema circolatorio dei pesci
Nella regione del tronco l’aorta dorsale si trova ventralmente alla
colonna vertebrale ed ad ogni segmento del corpo origina
la branca dorsale, la branca laterale, la branca ventrale (da
cui originano le arterie iliache (cinto pelvico), l'arteria gastrica,
l'arteria epatica, l'arteria renale, l'arteria genitale.
Nella regione caudale, l’aorta dorsale è detta
Arteria caudale quando
scorre all’interno degli archi emali delle vertebre.
Il sangue della regione caudale è drenato dalla
Vena caudale che scorre ventralmente all’Arteria caudale. Da questa origina il
Sistema portale
renale dal quale iniziano la vene cardinali posteriori.
Le vene cardinali posteriori di ciascun lato confluiscono nel
seno
cardinale comune o dotto di Cuvier e successivamente nel
Seno
venoso.
Il sangue refluo della regione dorsale della testa origina
le vene cardinali anteriori le quali confluiscono nel
dotto di Cuvier. Le Vene giugulari raccolgono il sangue refluo
della regione ventrale della testa e sono tributarie del dotto di
Cuvier.
Il circolo refluo dallo stomaco e dall’intestino origina a livello
epatico il sistema portale epatico, il sangue è drenato dalle
Vene epatiche che confluiscono direttamente nel seno venoso.

Arterie e vene del tratto digerente della trota (Salmo gairdneri)

Sistema venoso geenerico
La temperatura corporea dei pesci si avvicina a quella dell'acqua. Il
loro sangue è più denso del sangue umano ed ha una bassa pressione, in quanto viene pompato da un
cuore con solo due camere. Per questo motivo, il flusso di sangue
attraverso il corpo è lento e quando passa nelle branchie per
ossigenarsi si raffredda e si avvicina alla temperatura dell'acqua circostante.
Dopo aver attraversato le branchie ed essere diventato ossigenato, il sangue è saturo di ossigeno
all'85-95%. Il sangue venoso dai muscoli del tronco, dallo stomaco e
dall'intestino viene filtrato attraverso i reni o il fegato prima di
essere restituito al cuore. Questo sangue venoso è ossigenato solo
al 30-60%.
Quando raggiungono gli organi, le arterie si dividono in piccole
arteriole, che quando entrano dentro l'organo continuano a dividersi
fino a diventare così sottili (capillari)
che le cellule del sangue possono passare attraverso di esse solo in
fila.
Il sangue nei capillari rilascia ossigeno e nutrienti alle cellule e preleva il biossido di
carbonio e gli altri rifiuti. A questo punto i capillari si
riuniscono e formano le venule.
Le venule confluiscono nelle vene, che trasportano sangue povero di ossigeno fuori
degli organi verso il cuore.
Fazzini
AA.VV.