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Nei pesci l'apparato digerente comprende il tubo digerente e le ghiandole annesse
fegato e pancreas.
Intestino Medio Sono l'Intestino propriamente detto, il Retto e la Cloaca. Intestino Struttura Come per l'intestino anteriore si distinguono una tunica mucosa e una muscolare:
Le sue fibre collagene danno sostegno ai villi ed (ad eccezione dei teleostei) le sue fibre muscolari lisce, organizzate in fasci, costituiscono la muscolaris mucosae distinta dalla tunica muscolare p.d. Sono state descritte delle ghiandole pluricellulari (acinose composte) simili alle ghiandole di Liberkuhn dei mammiferi. Sono presenti numerosi capillari che derivano dall'arteria mesenterica. Tunica muscolare : si continua senza cambiamenti con quella dell'intestino anteriore e comprende uno strato interno ad andamento trasversale e uno esterno longitudinale. In alcune specie (ciprinidae, cobitidae) può trovarsi anche delle fibre stiate residuali dell'esofago. Nei pesci senza stomaco la prima parte dell'intestino medio è talvolta introflessa in un bulbo intestinale (carassius), in questo caso la muscolatura striata esofagea si continua oltre lo sfintere pilorico fino al bulbo. Lo stomaco è caratterizzato da grosse pliche mentre l'intestino presenta dei rilievi non sempre apprezzabili ad occhio nudo. Le pliche possono esser longitudinali o trasversali - rettilinee, possono associarsi formando delle trame reticolari che danno luogo a delle specie di cripte o si risolvono in villosità o papille che danno alla mucosa un aspetto vellutato paragonabile a quello dei mammiferi. L'interno delle papille è sostenuto dalla muscolaris mucosae e dai fasci collageni, in alcuni pesci diventano dure e puntute come spine. Nel retto le pliche longitudinali diventano dominanti con analogie a quelle dello stomaco e dell’esofago. L’organizzazione della mucosa intestinale nei pesci è estremamente variabile anche tra specie vicine e nell'ambito della stessa specie tra tratti diversi; non sembra esser legata al tipo di alimentazione; la medesima organizzazione di papille, pliche si ritrova in pesci erbivori limivori ed onnivori. Lunghezza dell'intestino Nei condrioitti, è generalmente rettilineo o con poche sinuosità, la sua brevità è compensata al suo interno da una valvola spirale. Nei teleostei la lunghezza è variabilissima e dipende dalla forma del corpo, dallo sviluppo della vescica natatoria, dallo sviluppo o atrofia muscolare a seconda che il pesce sia buon nuotatore o sedentario ecc.. La forma anch'essa è variabile da rettilinea a elicoidale, passando tra forme intermedie come quella a S, la spirale semplice o doppia. Anche se non si può generalizzare l'intestino dei carnivori è più corto di quello degli onnivori che a sua volta è molto più breve di quello degli erbivori. Il rapporto tra lunghezza intestino lunghezza corpo varia nella maniera seguente: carnivori 0,2-2,5; onnivori 0,6-8: erbivori o,8–15
Appendici piloriche
Il numero di appendici è variabile : nel salmone da 40 a 50 , il coregone 150 - 200. Nei salmonidi le appendici sono disposte
ad anello in diversi piani trasversali e longitudinali e si aprono separatamente nell'intestino. Nei gadidi le appendici si
accavallano le un sulle altre e con un piccolo numero di orifizi comunicano con l'intestino. Un più alto grado di organizzazione
si realizza nelle famiglie (acipenser, thunnus) ove le appendici
sono immerse in un connettivo adiposo e circondate da una sierosa che lo
trasforma in un organo pilorico. Intestino Posteriore o Terminale Retto Il retto o intestino terminale si distingue esteriormente dell'intestino medio per il suo diametro inferiore e per la sua consistenza maggiore dovuta allo strato muscolare circolare più spesso. La mucosa è organizzata in pliche longitudinali con epiteli di tipo stratificato. I selaci hanno una ghiandola digitiforme, di tipo tubulare situata nella parte antero-dorsale del retto. Le sono state attribuite diverse funzioni: - secrezione mucosa - secrezione di diastasi - escrezione di urea ed ac. urico. La tunica sierosa è comune all'insieme del tubo digerente ed è costituita dal foglietto viscerale del mesentere, questo si continua ininterrotto dall'esofago al retto, è composto di un epitelio semplice, prismatico e una sottile strato connettivale che si collega alla somatopleura solo con dei mesi dorsali e ventrali. Cloaca Una cloaca vera e propria è sviluppata solamente nei selaci e dipnoi. In questa sacca sboccano ventralmente l'intestino e dorsalmente la papilla urogenitale del maschio e la papilla urinaria della femmina
U. Fazzini
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