Anatomia del Corpo 
 
 

Pesci - Apparato digerente

Branchiospine

Nei pesci l'apparato digerente comprende il tubo digerente e le ghiandole annesse fegato e pancreas.
Il tubo digerente si divide in tratti successivi i cui limiti sono più o meno determinati.
Nei vari tratti il tubo digerente è dotato di tonache (mucosa, sottomucosa, muscolare) diferenziate.
Il tubo digerente si distingue in:

- Intestino cefalico o bucco-faringeo 
che inizia con la rima buccale e termina a livello dell'ultimo paio di archi branchiali.
- Intestino anteriore
 comprende l'esofago e lo
stomaco
- Intestino medio
 comprende l'intestino valvolare (selaci)
- Intestino posteriore o terminale
 comprende l'intestino cieco e la cloaca

Arco branchiale

Branchiospine e filtro branchiale
Le branchiospine sono delle protuberanze situate al bordo interno e concavo degli archi branchiali. Queste possono mancare o trovarsi al bordo posteriore o anteriore di ciascun arco. Generalmente sono disposte su due file che si ingranano di un arco all'altro.
Si distinguono, quindi delle branchiospine anteriori e posteriori.

Dal punto di vista strutturale non sono dei denti, sono delle papille della mucosa faringea che sostengono delle placche cartilaginee o ossee senza rapporto diretto con gli archi branchiali.
Le branchiospine di una medesima fila costituiscono una sorta di pettine branchiale, che ostruendo in parte la fessura branchiale può esser considerato un filtro branchiale.

I ruoli che sono devoluti alle branchiospine sono:

  • filtrare l'acqua respiratoria e trattenere le particelle di sabbia o di fango

  • trattenere nella faringe le piccole prede o le particole alimentari.

La tipologia più complessa è presente nei teleostei:

  • Filtro semplice
    Il pavimento buccale di questi pesci è occupato da una serie di creste longitudinali, ciascuna delle quali è formata da branchiospine incurvate ad arco e saldate testa a testa di due archi branchiali consecutivi.
    L'acqua entra dalla bocca ed esce obbligatoriamente tra gli spazi lasciati liberi dalle branchiospine, inoltre il loro margine libero è ricco di cellule mucose e una doppia fila di setole rade che contribuiscono con il muco a trattenere le particelle alimentari.

  • Filtro doppio
    L'arco branchiale è formato da una branca dorsale e una ventrale articolate tra loro, le branchiospine corrispondenti sono disposte similmente e formano una cresta e una doccia che s’incastrano l'una nell'altra quando le due branchie si avvicinano.

Le differenze d’abitat e di regime alimentare possono giustificare in parte le varietà di bianchiospine nei pesci d’acqua dolce:

  • pesci che si nutrono di grosse prede catturate nuotando
    (esox, lucioperca) i loro archi branchiali sono privi di branchiospine ma hanno delle placche dentate.

  • pesci che si nutrono esclusivamente di piccole prede
    (osmerus, alosa, coregonus),  le loro branchiospine sono fini e numerose e serrate tra loro.

  • pesci che cercano il loro cibo nella sabbia e nel fango
    (cypinus, tinca, barbus), le loro branchiospine sono di forma varia ma sempre molto ingranate tra loro da non lasciar tra loro che spazi piccolissimi.

  • Pesci planctofagi
    la corrente d’acqua deve essere filtrata prima di passare attraverso le branchie, sia per accumulare il nutrimento sia per impedire agli organismi planctonici di insediarsi tra i filamenti branchiali

 


Prof. U. Fazzini
Università di Udine
2004-2005

Testo adattato e integrato

 


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