La Cattedrale di Messina
FORMELLA RAFFIGURANTE
S. GIROLAMO PENITENTE
 

Il Santo è ritratto all'interno di una grotta, tra un leone e una tartaruga.
E' seminudo, inginocchiato davanti al Crocifisso. Tra le mani regge una pietra, con cui sta per battersi il petto, che scopre con l'altra mano, per infliggersi la penitenza. Dietro di lui un albero, ai cui rami sono appesi il mantello e il cappello del Santo. In alto, sopra la grotta, uno sfondo alberato tra cui si intravede una chiesetta.
Scolpita, nel XV secolo, per la chiesa della Confraternita dei Sarti, intitolata a San Girolamo, fu trasportata al Duomo dopo il terremoto del 1783. L'opera è stata danneggiata dall'incendio del 1943 e in seguito restaurata.