Parupeneus forsskali (Fourmanoir Guézé, 1976)
Specie entrata nel Mediterraneo dal Mar Rosso e originaria dell'Oceano Indiano,
Golfo di Aden
Il corpo,
ricoperto da grandi scaglie cicloidi, è allungato e leggermente compresso lateralmente,
ha il profilo dorsale arcuato; il profilo ventrale è leggermente arcuato.
La linea laterale, abbastanza alta, segue il profilo dorsale, ha 32 scaglie e si prolunga fino alla caudale.
La testa è conica con muso appuntito. Gli occhi, rotondi e piccoli, sono vicini al
profilo dorsale della testa.
La bocca si trova nella parte inferiore della testa e le mascelle non
raggiungono la verticale dell'occhio. In entrambe le mascelle vi è una fila di
denti. Nella mascella superiore vi sono grandi canini seguiti da denti conici;
non vi sono canini nella mascella inferiore, A bocca chiusa non sono visibili i
denti. Nella parte inferiore della sinfisi mandibolare vi sono due lunghi
barbigli tattili che raggiungono il bordo dell'opercolo.
La prima pinna dorsale è piccola, ha forma triangolare ed è composta da 8 raggi spinosi; la seconda e la terza spina sono
le più lunghe. La seconda pinna dorsale, distante poco più di 3 scaglie dalla
prima, si inserisce dopo la metà corpo ed è formata da 9 raggi molli, che decrescono in altezza (il secondo è quello più alto). Le pinne
pettorali hanno 15-16 raggi molli. Le ventrali hanno 1 raggio spinoso e 5 molli e sono più
corte delle pettorali. La pinna anale è opposta alla seconda dorsale, ha una inserzione leggermente più arretrata ed è composta da 1 raggio
spinoso e 7 molli. Gli ultimi raggi delle pinne dorsali e anali sono allungati. La pinna caudale è
ampia e molto forcuta, con lobi uguali e 27-28 raggi.
Per altre caratteristiche meristiche si rimanda a pubblicazioni
specifiche.

La colorazione del corpo è biancastra con dorso
verde-grigiastro e una striscia longitudinale nera che va,
attraversando l'occhio e seguendo la linea laterale, dal muso a sotto
l'estremità della seconda pinna dorsale. Nella
parte superiore del corpo le scaglie hanno bordo giallastro, mentre
nella parte laterale le scaglie hanno bordi rossastri. Sotto la
linea nera vi è una linea tenue biancastra. Il peduncolo caudale
è giallo dorsalmente con una macchia nera tondeggiante, per lo più sopra la linea laterale.
Le pinne sono giallo jaline; la seconda dorsale e l'anale sono striate da strisce gialle e azzurre.
Gli esemplari riscontrati nel Mediterraneo hanno uno sfondo rosato con parte ventrale biancastra o argentata.
Le pinne dorsali, pettorali e pelviche sono rossastre. La seconda dorsale, quella anale e quella caudale sono giallastre.
Vive in piccoli gruppi su fondi sabbiosi tra coralli e rocce. Si nutre di piccoli invertebrati bentonici,
principalmente crostacei e policheti, ricercati con i barbigli. Uova e larve sono planctoniche. I giovani si stabiliscono in
spiagge sabbiose e le usano come vivai.
Raggiungono la lunghezza di 28-30 cm e un peso vicino ai 300 g
La sua presenza in Mediterraneo per la prima volta fu confermata nel 2012,
successivamente si è espansa in Libano, Cipro, Israele, Grecia, Tunisia. Recentemente è
arrivata nelle isole Pelagie d'Italia

Alcune fonti
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