Carcharhinus brachyurus
			 (Günther, 1870)
						
			
E' un grosso squalo dal corpo slanciato, senza 
			cresta interdorsale. e dal muso grande, lungo e appuntito, che a volte si 
			alza ripidamente verso la prima dorsale. Le narici non sono molto grandi. Gli occhi 
			sono circolari e piccoli. I denti (15 per ogni sinfisi) della mascella superiore sono stretti, 
			non hanno cuspidi, sono rivolti all'indietro ed hanno delle 
			seghettature appena abbozzate.
			La prima pinna dorsale si origina dopo le estremità libere delle 
			pettorali, è larga e con apice che sfila in una punta arrotondata. 
			La seconda dorsale è piccola. La caudale ha il lobo superiore 
			sviluppato e leggermente convesso verso l'origine. Le pettorale sono 
			ampie e triangolari. Non vi sono spine dorsali e anali.
			
		 
			
		
		
		
		
		Foto in Fishbase.de
			
		Il colore del corpo è bronzeo ramato, 	che schiarisce lungo i fianchi fino a diventare biancastro ventralmente. Una 
			leggera striscia scura lungo i fianchi sfuma a partire da sopra le fessure branchiali fino alle pinne pelviche. 
			Le 	pinne sono prevalentemente di colore uniforme, tranne le punte scure delle ventrali; 
			negli esemplari giovani che vivono lungo i margini continentali le pinne pettorali sono più scure e con 
			margini posteriori e con punte  neri.
			E' una specie cosmopolita costiera e di alto mare che frequenta  
			la colonna d'acqua d 0 a 360 m in vicinanza della barriera 
			corallina, ma a volte si trova anche vicino al fondo. E vivipara, 
			con nidiate di 13(7)-20 piccoli; raggiunge la maturità sessuale dopo i 230 cm. 
			Si nutre	di pesci ossei pelagici, cefalopodi, 
			piccoli squali e razze. Raggiunge la lunghezza di 3.25 m ed 
			un peso di oltre 300 kg. E' potenzialmente pericoloso per l'uomo.
			Segnalato  in Sicilia, nel Golfo di Trieste, in Toscana.