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Parablennius zvonimiri
(Kolombatovic, 1892)
Ha corpo liscio, senza scaglie, compresso lateralmente. La testa è grossa,
le guance rigonfie, il profilo del muso quasi verticale. Nella
parte occipitale si nota una lieve depressione. Le appendici dermiche sono frangiate e poste in varie posizioni della
testa. Sul margine superiore dell'orbita le appendici sono
ramificate come corna di cervo.
Presenti appendici sia
sulle narici inferiori, sia in quelle superiori. Altre
appendici non frangiate possono esserci subito dietro gli occhi. La linea laterale è poco visibile.
La bocca non è molto grande e le labbra sono carnose e grosse
(il superiore copre l'inferiore).
L'unica pinna dorsale è divisa in due parti da una
incavatura profonda posta quasi a metà del corpo.
L'anale, più bassa della dorsale, è preceduta da
1 o 2 papille carnose. e pettorali sono ampie. La caudale è arrotondata e le ventrali sono
trasformate in due filamenti semirigidi.


Vi può essere una colorazione chiara, con fondo grigiastro, e
una scura, con fondo rosso-mattone, su cui vi sono
due serie di punti bianchi alla base della pinna dorsale. Vermicolazioni bianco azzurre si intersecano con fasce verticali
più scure. Sul muso esistono delle strisce o delle
macchie vermiglie che
si prolungano anche sul labbro superiore e macchie della stessa tinta si notano
anche sul capo. I raggi della ventrale e quelli inferiori delle pettorali sono
arancio vivo. L'anale è bordata inferiormente di una fascia più scura e negli
esemplari rosso-mattone, la papilla che la precede è di color vermiglio vivo.
I raggi inferiori della caudale sono arancio anche negli
esemplari chiari.
Frequenta acque poco profonde tra le rodoficee. E' carnivora. Si
cattura con retini a maglia fitta. Può raggiungere la dimensione di 6-7 cm
Nei mari italiani è comune a S. Marinella, Giannutri e Stretto di
Messina

Foto di Stefano Guerrieri

Foto di Stefano Guerrieri

Foto di Stefano Guerrieri

Nomi dialettali: nessuno |