I Pesci dei Mari d'Italia
 

Classe: Actinopterygii

SIMBOLOFORO

Ord. Myctophiformes

Fam. Myctophidae / Myctophinae

Gen. Symbolophorus


 

Symbolophorus veranyi    (Moreau, 1888)

Il corpo è snello, rastremato gradatamente verso il peduncolo caudale, ed è coperto da grosse scaglie cicloidi caduche (40-43 nella linea laterale).  Il profilo della testa è arrotondato e l'occhio è tondo e grande. La disposizione degli organi luminosi interessano la parte bassa del corpo. Presenta come caratteristica il fotoforo sopraventrale. Sopra la pinna anale vi sono due serie di 8 fotofori ciascuna; l'ultimo della prima serie è in linea con l'unico fotoforo che tocca la linea laterale. Dei due precaudali, il secondo è più elevato. I maschi adulti presentano due piccole ghiandole luminose sopracaudali e le femmine da due a quattro infracaudali.
La bocca è ampia e tagliata quasi orizzontalmente. I denti, disposti in fasce, sono villiformi sui premascellari e sui dentari; i denti palatini sono più grandi di quelli mascellari.
La pinna dorsale, centrale, alta e meno estesa della pinna anale, è seguita da una breve pinna adiposa. L'anale, lunga e con raggi decrescenti, finisce in corrispondeza della pinna adiposa. Le ventrali sono piccole, mentre le pettorali sono lunghe senza, però, raggiungere l'inizio dell'anale. La caudale è forcuta.

Colorazione bruno argentea più scura sul dorso.
E' una specie meso
pelagica che vive al disopra di fondali elevati (anche di 2.000 m), ma si trova con frequenza tra la superficie e i 100 m. La riproduzione è forse tutto l'anno. Si nutre di organismi dello zooplancton e può raggiungere di 12 cm di lunghezza. Si cattura con reti pelagiche trainate.
Presente sulle coste tirreniche d'Italia, ma è rinvenuta raramente. Segnalata anche nell'Adriatico, nello Jonio e nello Stretto di Messina.

Nomi dialettali: Pisci diavulu a Messina


 


 


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