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		Etmopterus spinax  (Linnaeus, 1758) 
		
		 Ha 
		il corpo fusiforme, con 
		ventre 
		allungato, largo e flaccido. La 
		testa è depressa con muso  
		largo e lungo, 
		schiacciato e arrotondato in punta. La pelle è rivestita di piccole placchette sparse e munite di una
        spina lunga, sottile e un po' ricurva, che al tatto
		conferiscono un
        
		aspetto vellutato. La linea laterale è ben
        visibile. Le aperture branchiali sono 
		5, brevi (della stessa grandezza dello spiracolo)
        e si aprono davanti alle pettorali.  Gli occhi, sono grandi, globosi e di forma
        ovale.  Le narici, ampie e munite di appendice dermica valvolare,
        sono situate all'estremità del muso.
 La bocca, in posizione ventrale,
        è relativamente grande e molto poco curva.
 
  I denti della mascella
        superiore sono piccoli, di forma triangolare, con una cuspide centrale
        lunga e acuminata, fiancheggiata ai due lati, da due cuspidi basali
        molti più brevi. Se ne contano da 27 a 31, disposti in più file. Quelli della mascella inferiore, molto diversi come forma, hanno il
        bordo superiore tagliente quasi orizzontale, con una piccola indentatura
        laterale appuntita. Se ne contano da 36 a 40, disposti in più file di
        cui solo una funzionale e parzialmente sovrapposti uno all'altro. 
		Sul ventre sono presenti alcuni fotofori
 Esistono due
        pinne dorsali, ambedue munite anteriormente di una spina 
		robusta con l'estremità
        superiore libera. La prima, inserita dopo i margini 
		liberi posteriori delle pettorali, è più alta
        della sua spina. La seconda pinna è più grande della 
		prima ed è alta quanto la sua spina.  
		Non esiste pinna anale 
		e la caudale presenta un distinto lobo apicale. Le pettorali sono brevi e 
		quadrangolari col margine anteriore arrotondato e quello posteriore 
		angoloso. Le ventrali sono simili alle pettorali e la loro base termina 
		all'altezza della spina della seconda dorsale.
 
		 
		 
		  
		Colore 
		grigio nerastro con riflessi metallici, più chiaro
		 dorsalmente
        e nero sul ventre. I giovani hanno pezzature biancastre,
        specialmente sulla testa. Il lobo apicale della coda è nero e anche
        l'interno della bocca è nero azzurrastro lucido.
        Gli occhi sono verdi.
  Vive sui fondi fangosi fino ad 
		oltre 2500 m; comunemente 
		risale ai
        bordi della platea continentale, sempre mantenendosi sul fango,
		tra i 200 e i 500 m. 
		La riproduzione è ovovivipara e la gestazione di 6-20 embrioni dura 
		circa 6 mesi. Il parto avviene nel periodo 
		estivo e i piccoli alla nascita sono lunghi 9-11(12-14) 
		cm. 
		  I 
		maschi hanno pterigopodi muniti di spine. Si nutre
		di piccoli pesci, di crostacei e di cefalopodi.
		Si cattura con reti a strascico dei pescherecci
        d'altura; abbocca ai palangresi di fondo. La sua carne è cattiva 
		e viene consumata localmente essiccata e salata; è utilizzato anche per 
		farne farina di pesce.
		Arriva molto
        raramente al di sopra di 800 g e ai
		60 cm di lunghezza (normalmente 
		è intorno a 45 cm). In
        Italia è comune nel Tirreno nel Mar Ligure e nello Jonio e nel bacino
        meridionale dell'Adriatico, dove però è molto più raro.
 
		
		 Foto in 
		
		www.mnhn.fr/iccana
 
		 
		
		 
		Nomi
        dialettali  
         
          
            
              | 
				IMPERIA
                 | 
				Moru |  
              | 
				GENOVA
                 | 
				Aguggiù
                neigru |  
              | 
				LIVORNO
                 | 
				Occhio-verde |  
              | 
				ROMA
                 | 
				Zigrino |  
              | 
				NAPOLI
                 | 
				Pesce
                riavulo |  
              | 
				CROTONE
                 | 
				Trabantu |  
              | 
				TARANTO
                 | 
				Mugghiarulo |  
              | 
				BRINDISI
                 | 
				Pesce
                diavulu |  
              | 
				MESSINA
                 | 
				Barbireddu |  
              | 
				CATANIA
                 | 
				Diavulicchiu
                di mari,
                Ugghiaru |  
              | 
				PALERMO
                 | 
				Pisci
                diavulicchio |  
              | 
				MALTA
                 | 
				DjavIu,
                Sargati |  |