I Pesci dei Mari d'Italia
 

Classe: Actinopterygii

RE di ARINGHE
Pesce remo

Ord. Lampriformes

Fam. Regalecidae

Gen. Regalecus


 

Regalecus glesne    Ascanius, 1772
Questa specie raggiunge dimensioni enormi, stimate ben oltre gli undici metri di lunghezza e un peso di alcuni quintali.

Ha corpo nastriforme, molto allungato e compresso lateralmente, piuttosto fragile e soggetto a spezzarsi quando viene catturato. La pelle è coperta da tubercoletti granulosi, più evidenti nella regione ventrale e caudale. Nella linea laterale presenti scudetti lisci.
La testa è molto corta rispetto alla lunghezza del corpo e ha
muso rincagnato con profilo anteriore obliquo, bocca protrattile, con una sola serie di denti finissimi su ogni mascella nei giovani e che scompaiono negli adulti.  L'occhio è circolare e relativamente grande.
La
pinna dorsale ha i primi raggi molto allungati come un pennacchio e percorre tutto il corpo degradando in altezza fino al peduncolo caudale.
L'anale manca e la codale con l'età si atrofizza o viene mutilata (nei giovani è composta da 3-4 raggi divisi e lunghi). Le pettorali sono piccole, corte e inserite orizzontalmente, 
le ventrali sono ridotte a un unico filamento lungo con un'appendice terminale a foglia.

Il colore del corpo è argenteo brunito con piccole barre oblique nerastre (negli adulti), pinne rosso scarlatto.
E' una specie batipelagica rara e carnivora che si trova tra la superficie e i 3000 m
di profondità. Uova, larve e stadi giovanili si trovano nel plancton superficiale dello Stretto di Messina da luglio a dicembre. Si cattura occasionalmente in profondità con reti pelagiche trainate o con palangresi e in superficie con fiocine o reti di circuizione. Può superare gli 11 m di lunghezza.
Segnalata nel golfo di Genova, a Napoli e in Sicilia. E' stata citata anche per l'Adriatico.


Foto in diver.net


www.islasanmarcos.com
 

Nomi dialettali: nessuno, data la rarità

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