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1. Beltramo, fratello di Ruggiero di Risa, fa entrare in questa città Almonte e Malduchino per vendicarsi di Gallaciella riluttante ai turpi desideri di lui. Gallaciella, còlta alla sprovvista insieme col marito, è fatta prigione, e Ruggiero, poi, colpito da una freccia mentre valorosamente si difende, cade morto.
2. Scontro c}i Orlando e Troiano dopo la morte di Almonte fratello di costui, presente Carle-magno.
3. Viviano pagano sotto le mura di' Orsitania. sfida a battaglia e uccide più di cento cavalieri di Buovo d'Agramante. Da ultimo sfidando e combattendo anche questo, in procinto di abbatterlo, viene rapito e portato in alto da un mostro.
4. Fedelsmonda, moglie di Oliviero di Francia, salvata "dal furore di Girardo si smarrisce in un bosco, e còlta presso una. fonte dal sonno, ha rapiti dalla maga bianca il bambino Girardo, e dalla maga nera Raniero.
5. Re Galafro con molta gente comandata dalla imperatrice Marfisa figlia di Ruggiero di Risa, e con un gigante, giunge in Albracca, e combatte fieramente contro l'esercito d'Agricane.
6. Un falso eremita porta Fiordaligi entro una grotta ; ma alle grida di lei, vien fuori un leone, che divora il malvagio frate; e Fiordaligi fuggendo è presa da un mostro e poi legata ad un
7. Madricardo, figlio di Agricane, solo e senz'arme s'abbatte in un padiglione, dal quale pende una bellissima armatura, che egli indossa, e presso il quale, ad una vicina fonte, è un cavallo, che subito monta. Tosto la campagna d' intorno piglia, fuoco, e gl'impedisce di procedere oltre.
8 Bradamante creduta cavaliero diviene amante di Fior li- spina.
9. Medoro ferito viene soccorso e medicato da Angelica col succo di un'erba presso di lui raccolta.
10. Il re di Polonia, il re di Schiavonia e Uneslao combat- tono contro Garlomagno. Orlando e Rinaldo si uniscono a Carlomagno contro di essi.
11. Carlomagno assed'a la città di Tr magna.
12. Morte di Gano di Maganza traditore.
Queste scene non appartengono al Faraone, ma ad un certo Mattaliano, che un
tempo fu ammiratore operoso delle geste paladinesche. Quel che riappare e si
ripete con singolare frequenza in esse è il duello, la battaglia. Giuseppe Pitrè
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