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Da "La gazzetta di Messina e delle Calabrie" - A cura di Paolo Ullo Le mareggiate di Galati Marina del 1904 e 1906
Mercoledì
21 febbraio
1906
Pro Galati 1. Elenco di sottoscrizione Prefetto della Provincia, Lire 400; Conte G. Capitelli, Lire 100; Principe S. Marcello, Lire 100; Pulejo Federico, Lire 25; Ing. A. Lella, Lire 50, G Bonfiglio, Lire 25; A. Carducci, Lire 15; Avv. Muscolino, Lire 100; On. Orioles, Lire 25; Canonico Bruno, Lire 20; G. S. Puleio, Lire 50; Can. Pagano, Lire 15; Marchese Poggio Gregorio, Lire 20; Comm. Rizzotti Lella, Lire 50; Salvatore De Domenico, Lire 5; Ing. Borzì, Lire 10; Ing. C. Collima Novi, Lire 10; Gius. Marangolo, Lire 25; Ing. Interdonato, Lire 10; Ing. Minoliti, Lire 19; Avv. Melita, Lire 10; Marchese Alliata, Lire 25; Giov. Noè, Lire 1; Avv. Pettini, Lire 10; D.r Cammareri, Lire 15; Prefetto Capitelli per conto Sindaco di Milano, Lire 2.000; Cassa Risp. V. E., Lire 500. Via Garibaldi Giuseppe Squeri, un’artistica alzata da tavola, un vaso portafiori, una bugia artistica; Salone Aricò, una bottiglia di acqua di colonia, un sapone, un tubetto pasta dentifricia; Pasquale Liparoto, un bastone; Giacomo Santolini, un pacco di candele; Bar Giovanni Triboli, quattro bottiglie di marsala; Caffè Duilio, due bottiglie di Champagna; Gioielliere Falsetti, catenella con medaglina d’argento dorato; Ditta Tommaso Gulli, un plaid di seta; Salone La Rosa, quattro bottiglie profumeria, due pettini, uno specchietto rascabile, quattordici scatole forcinette per capelli, un sacchetto per profumare biancheria, un pacchetto di cipria, una spazzola per unghia, un porta profumo; Sartoria Barbera, un paio di bretelle; Freni, n. 20 cartoline illustrate; Bosurgi, una bottiglia tamarindo; Cartoleria Rosario Alicò, due cartiere, una bottiglia da notte, due anfore, dieci volumi “Maria la pazza”; Sartoria Mazzaglia, tre cravatte; Orologeria Antonino De Filippo e figlio, un orologio di porcellana; Dolceria Marano e Romeo, due bottiglie di marsala; Tabaccheria Novarese, un pacco steariche; Salsamenteria Giov. D’Amico, una bottiglia Champagne e un panettone di Milano; Pispisa, due tagli gilet; M. Battaglia, un fiore di seta; B. Pispisa, 7 metri matalassè cotone; De Cola Tommaso, 6 pettine per testa, due saponi; Fratelli Carbone, una camicetta di seta ricamata; Musumarra, 12 scatole per pulire metalli; Dolceria Lotta e C., una bottiglia vermouth; Labate, 6 bouquet fiori artificiali; Garufi, un campanello per bicicletta; Scandurra, un paio scarpine per società; Hotel Trinacria, 12 bottiglie champagne; Caffè Venezia, 2 bottiglie liquore “Esposizione Milano”; Farmacia Donia, 2 bottiglie tamarindo; Letterina D’Amico un costume di seta a maglia; Fugazzotto F. tamburello dipinto; Matera, 12 fazzoletti, 6 cravatte; Sindona Sebastiano, 4 berretti; Longo Giuseppe, un paio scarpine bianche; Fugazzotto, 2 cinte di cuoio; Mantineo, una giacca ed un gilet; De Cola Giuseppe, un arazzo; Napoli Ant., un paio candele, 2 saponi; Restifa, una scatola cipria, un pacco farina mandorla, una bottiglia tamarindo, due scatole per cipria; Cartoleria Giacone, un termometro ed un giocattolo movibile.
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