Un tuffo rituale nella Grecia di oggi


Tomba del Tuffatore - Paestum

In molte isole dell'Egeo, si svolge la "festa della luce", che ricorda il tuffo rituale della Grecia classica "Katapontismos ".
La sera del 6 gennaio una processione di battelli grandi e piccoli si allontana dal porto e, giunta in un punto appena fuori dai moli di protezione, il pope benedice il mare e poi getta la croce, che ha appena utilizzato, nelle acque scure del fondo.
Subito, in una atmosfera d'eccitazione, molti giovani pescatori si gettano dalle barche vicine, incuranti del tempo, dell'oscurità ed eventualmente delle cattive condizioni del mare,
per recuperare quella croce sul fondo. Colui che riuscirà a riportarla in superficie sarà considerato come il pescatore più valoroso, che avrà più occasioni d'essere fortunato nel prossimo anno di pesca. Questo tuffo collettivo ha luogo, sia sulle barche in mare, sia sulle rive dove restano le donne e i bambini che attendono il ritorno dei loro uomini per festeggiare il vincitore.
Dopo che le barche sono rientrate in porto ha inizio la festa durante la quale si danza e si beve, sino alle prime luci dell'indomani.

 

adattato da una narrazione di
Folco Quilici

Tuffatore di Galati Marina - LS


   
 

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