www.colapisci.itL'uomo che diventa pesce per necessità o per sceltaCola e Thanatos


Il mare nella conchiglia

 

Non so se hai accostata all’orecchio una conchiglia…

Se un giorno avrai occasione di trovare una conchiglia, avvicinala pure all’orecchio… e chiudi  gli occhi: ti sembrerà di sentire il mare..

 

Il mare…

Il mare, che da sempre conosco e che probabilmente è un’idea differente dalla tua, il mare, dicevo, è forse l’unica cosa che ho amato visceralmente prima di incontrarti.. E pensandoci,  era stato l’unico amore capace di commuovermi, di farmi piangere e farmi sentire perduto..

Come mi capita con te.

 

Ieri sei diventata conchiglia, come quelle che da bambino portavo all’orecchio per ascoltare il mare..

Tu la mia conchiglia.. tu con il mare dentro,  tu mare che mi accoglie e luogo d’amore, mare d’amore in cui continuare a perdersi per trovare l’altro mondo, quello senza parole e fitto d’emozioni, quello che ascolto sempre più ad occhi chiusi.. e che mi accompagna nei  viaggi dentro  te e in cui, immancabilmente, mi abbandono…

 

E nell’altro e in questo mondo sei conchiglia che mi dà rifugio,  sei mare che mi dà amore, sei abbraccio e corpo che mi sorride.

 

 

Cola

   

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