www.colapisci.itL'uomo che diventa pesce per necessità o per scelta


In quale tempo

In quale tempo dei miei mille anni sei stata all'ombra dei passi lasciati lungo le rive di ridotte spiagge affollate da barche antiche, ancora sanguinanti di  pescispada arpionati con violenza al cuore, ed io, preso dai miraggi della Fata Morgana, non ti ho ascoltata?

E questo sole, che esplode addosso alle tue povere trasparenze, quante volte ti ha offesa fino ad asciugarti la vita in ombre indefinite?
E  il grecale in quali approdi di minute gemme,  che indorano il frangere del mare, ti ha abbandonata in solitudini di confine tra terra e mare?

In quel tempo, avrei voluto raccogliere il tuo pianto e farlo mio. In quel tempoavrei voluto essere il tuo conforto e il tuo abbandono, il tuo giaciglio sicuro.
Già
allora come ora.

 

Cola

 

   

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