www.colapisci.itL'uomo che diventa pesce per necessità o per scelta


Colapesce e gli uomini-pesce

Colapesce si tuffò in mare per prendere la corona del Re, raggiunse il fondale e mentre lo perlustrava udì un verso lamentoso ed attutito dalle acque che si mossero un poco. 
L’uomo-pesce si girò ed ebbe un sussulto: davanti a lui si ergeva quel gigantesco mostro marino dal quale l’ultima volta era sfuggito per un pelo.
Cola ebbe un cattivo presentimento: non sarebbe più risalito in superficie, ma fu spinto ad agire dallo spirito di sopravvivenza, nuotò con tutte le forze, lasciando andare le lenticchie che aveva in mano.
Si rifugiò velocemente dietro un masso enorme e rotondo sperando che il mostro marino si dirigesse dalla parte opposta alla sua.
Per fortuna accadde proprio questo!
Il "ragazzo", vinta la paura, sbucò fuori dal nascondiglio, si guardò intorno per assicurarsi che il mostro fosse andato via veramente e vide sbucare da dietro altri massi degli esseri simili a lui: rimase esterrefatto!

Gli uomini-pesce si diressero verso di lui e gli chiesero da dove provenisse e come mai fosse giunto fin laggiù.
Colapesce raccontò la sua storia poi uno dopo l’altro tutti gli uomini-pesce raccontarono la loro storia e conclusero affermando che si stava proprio bene in fondo al mare, dove non esistevano guerre per sete di potere e di gloria ma dove si lottava solo per la sopravvivenza.
Colapesce non volle più tornare in superficie perché anche il suo Re era un sovrano ambizioso ed orgoglioso che non esitava a fare la guerra per comandare di più, perciò restasse pure senza corona per sempre!

 


Giulia B.
SMS Leonardo da Vinci - Cordenons (PN)
1999

Itala Marina

   

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