www.colapisci.itL'uomo che diventa pesce per necessità o per scelta

Natura sconosciuta

Il vagare terreno è esanime
e le vesti sfilacciate sono gravate
dalla pioggia e dal fango.

Il giogo del quotidiano
ha sfaldato il vigore di tutte le mie giornate,
intessendolo nel telaio delle utopie.

Una natura dirompente si è destata dall’agonia
nelle membra diramate di una simile segreta esistenza
e ha trovato questo unico antro superstite.

Ora non voglio più sapere chi sono.
Mi basta abbandonarmi nelle onde estive delle tue premure
e annegare nella dolcezza del tuo amore.

 

Aretusa

RC

Gioiosa Marea

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