Jacques-Yves Cousteau - Emile Gagnan


Foto in "Il mare" - De Agostini

Negli anni '42-'43 il  tenente navale francese Jacques-Yves Cousteau e l'ingegnere  Emile Gagnan, esperto di valvole di controllo dei gas liquefatti lavorarono insieme per risolvere l'inconveniente dello scarico continuo dell'aria dell'apparato di Le Pieur e l'erogazione dell'aria ad una pressione pari a quella ambiente in diverse profondità, attraverso un erogatore derivato da una valvola di una stufa a gas. 

Cousteau e Gagnan collegano l'erogatore al rubinetto di un paio di bombole di aria compressa e nel gennaio del 1943 lo sperimentano nel fiume Marne fuori Parigi.
Dopo la modifica di mettere allo stesso livello erogazione e scarico, brevettano la loro apparecchiatura col nome di Polmone di Aqua.
Dopo l'estate del '43 Cousteau e due amici, Frederic Dumas e Philippe Tailliez, effettuano più di 500 immersioni con l'autorespiratore, aumentando gradualmente le profondità effettuando piccoli lavori.
Ad ottobre Dumas, in una immersione attentamente progettata discende a oltre 60 metri nel Mediterraneo Mare ed esperimenta l'ebrezza delle grandi profondità.
Nel 1946 l'autorespiratore di  Cousteau è immesso nel mercato francese, nel '50 in quello inglese, nel '51 nel canadese e nel '52 in quello americano, dove nel '50 vi erano solo 10 attrezzature perché il distributore diceva a Cousteau che il mercato era saturo.
Nel 1953, Jacques Cousteau, con l'assistenza di Fredric Dumas, pubblica in inglese il libro  Il Mondo Silenzioso, in cui fa la cronaca  dello sviluppo ed il primo collaudo del "polmone subacqueo  Cousteau-Gagnan.
L'erogatore di Gagnan-Cousteau modificò profondamente le attività di immersione. Semplicità di progettazione, basso costo e affidabilità diedero il via allo sport subacqueo.

 

 

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