Avevo, molti molti anni fa, ceduto il posto a sedere in corriera
all'architetto Agostino Maluta, cugino della nonna Lucia, che veniva chiamato
PROFESSORE.
Magro, di una eleganza un po' fuori del tempo, - aveva studiato "sotto
l' Austria che la jera un paese ordinato", - si presentò giorni dopo
a casa nostra con un libro:
I PROMESSI SPOSI di MANZONI.
"Per la picia, disse, che la xe stada sai educata e rispettosa".
Il libro, che fu portato allora a rilegare nella cartoleria
Sacilotto a Pordenone, con le sue pagine ormai ingiallite è
sempre più prezioso per me.