Una della particolarità di queste alghe è che possiedono un tallo
che mostra un organizzazione evoluta. Infatti le sue cellule sono
organizzate a formare quasi tessuti vegetali.
Ha un apparato di ancoraggio ai substrati
fatto di rizoidi carnosi e larghi, da cui si sviluppa un gambo
cilindrico e sottile, che va ad assottigliarsi di più nella parte
terminale del gambo, da cui si origina una lamina segmentata
(4-20sezioni), piatta, larga e lunga normalmente tra 1 metro e
un metro e mezzo, (eccezionalmente può arrivare a 4 m). Ha un
colore marrone chiaro o verdastro e talli giallastri, che diventano
lucidi all'asciutto.
E' un'alga perenne che però, in condizioni
ambientali non idonee, conservando il gambo e l’apparato di
ancoraggio, perde la parte laminare, la quale col
ripresentarsi delle condizioni ottimali si rigenera.
Si può rinvenire nella fascia intertidale, a volte affiorante
in superficie, ma normalmente si trova a 20-25 m (raramente
intorno ai 30 m).
Alga caratteristica delle zone costiere atlantiche, dalla Azzorre
alle coste Africane (dal Sud Africa al Marocco) e presente nella
parte settentrionale in Francia, Spagna, Portogallo,
Scozia.
Nel mediterraneo è presente in Algeria,
Spagna e Marocco. In Italia è presente
nello Stretto di Messina, ma a profondità più elevate (30-90 m),
grazie ad una adattamento ambientale avvenuto in epoche remote. In
queste acque è facile vedere la lamina dell'alga ben distesa
orizzontalmente, mentre il suo gambo resta verticale.