Phylum Ochrophyta/Phaeista/Limnista

Laminaria ochroleuca

Clas.  Fucistia / Phaeophyceae

Ord.    Laminariales

Fam.   Laminariaceae

Gen.   Laminaria


Laminaria ochroleuca Bachelot de la Pylaie, 1824

Una della particolarità di queste alghe è che possiedono un tallo che mostra un organizzazione evoluta. Infatti le sue cellule sono organizzate a formare quasi tessuti vegetali.
Ha un apparato di ancoraggio ai substrati  fatto di rizoidi carnosi e larghi, da cui si sviluppa un gambo cilindrico e sottile, che va ad assottigliarsi di più nella parte terminale del gambo, da cui si origina una lamina segmentata (4-20sezioni),  piatta, larga e lunga normalmente tra 1 metro e un metro e mezzo, (eccezionalmente può arrivare a 4 m).  Ha un colore marrone chiaro o verdastro e talli giallastri, che diventano lucidi all'asciutto.
E' un'alga perenne che però, in condizioni ambientali non idonee, conservando il gambo e l’apparato di ancoraggio, perde la parte laminare, la quale col ripresentarsi delle condizioni ottimali si rigenera.
Si può rinvenire  nella fascia intertidale, a volte affiorante in superficie, ma normalmente si trova  a 20-25 m (raramente intorno ai 30 m).
Alga caratteristica delle zone costiere atlantiche, dalla Azzorre alle coste Africane (dal Sud Africa al Marocco) e presente nella parte settentrionale in Francia, Spagna, Portogallo, Scozia.
Nel mediterraneo è presente in Algeria, Spagna e  Marocco. In Italia è presente nello Stretto di Messina, ma a profondità più elevate (30-90 m), grazie ad una adattamento ambientale avvenuto in epoche remote. In queste acque è facile vedere la lamina dell'alga ben distesa orizzontalmente, mentre il suo gambo resta verticale.