Ultima luna d'agosto
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Mi abbagli amica Luna,
in questa notte i nostri cuori battono all’unisono.
Calamita celeste, attrai le mie pupille
verso la tua rotondità,
mi riversi nell’anima filamenti di luce
e giochi con me a nasconderti
dietro velabri di nuvole.
Ma io so che ci sei e attendo fiduciosa
che la nuvolaglia che ti attraversa transiti più veloce.
Birichine tue ancelle, stanno al tuo gioco,
ed io paziente, attendo di fare il pieno traboccante
della tua seducente bellezza
che ogni altro astro ti invidia.
In questa rovente notte di agosto
mi bagno nei tuoi mari di basalto,
in cerca della tranquillità smarrita,
mi rifugerò in te, erigerò la mia dimora
nella quadratura del tuo Cerchio
e forse la Poesia, tornerà a sorridermi, come ieri.
Anna Marinelli
Una panchina vicino al mare