Sono qui,
seduta sulla panchina azzurra,
vicino al mare,
a spingere il mio sguardo
fin dove si staglia l’orizzonte.
Piccole vele, lontane,
sembrano virgole su un dettato di attese.
Attendo, senza quiete,
che il miracolo si avveri,
e che tu mi venga incontro
avanzando fino a me
con l’incedere di Taras
a cavallo di un delfino.