www.colapisci.itL'uomo che diventa pesce per necessità o per scelta


Inusitata lavagna

 


Si vede bene il mare,
da questa panchina solitaria,
qualcuno ha vergato i versi di Baudelaire
quand’egli delirava d’amore
quasi similmente ai miei deliri.
Ma non oso aggiungere una sillaba
dei miei pensieri,
su questa inusitata lavagna.

Muta, resto ancora un po’ qui,
fiduciosa che il tramonto
incendierà il mio cuore,
come rosseggia l’orizzonte.
 

 

Anna Marinelli
Una panchina vicino al mare

   

 

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